La grande città di Gonfienti intorno al VI – V secolo avanti Cristo è stata lo snodo fondamentale delle vie di comunicazione fra l’Etruria centrale e l’Etruria padana. Era quasi certamente collegata anche a Marzabotto, per favorire gli scambi commerciali attraverso l’Appennino, lungo la direttrice che collegava le città di Spina e Pisa. E’ improvvisamente decaduta alla fine del V secolo a. C.: si ipotizza che i suoi abitanti si siano spostati in zone più protette, vista la discesa dei celti dal Nord, tra le quali potrebbero esserci anche Artimino, Fiesole e la stessa Volterra. E’ molto suggestiva l’ipotesi che Gonfienti possa essere l’erede della mitica Camars (divenuta poi Clusium in epoca romana) il cui nome evoca il grande re Porsenna. Di certo Gonfienti era per quell’epoca una metropoli, seicento anni prima della fondazione della Civitas Florentiae.
CronacaUno snodo cruciale e l’ipotesi Camars