REDAZIONE PRATO

Un’altra notte fra pioggia e paura. Esonda il Bagnolo: fuga ai piani alti

Il torrente ha provocato allagamenti a Sant’Ippolito, 162 residenti subito invitati a mettersi al sicuro . Tre persone fragili portate in rsa alla Pietà, nessuno al centro di assistenza allestito dal Comune al Datini.

Tanta paura e la necessità di salire ai piani alti. E l’acqua che continuava a venire giù, tutto il pomeriggio e nella serata di ieri. Sono state ore davvero lunghe per tutti i pratesi quelle di ieri sera. Di nuovo. Il torrente Bagnolo ha esondato a Sant’Ippolito (foto sotto e a destra), non rompendo l’argine appena riparato ma erodendo la terra sistemata per contenere il corso d’acqua. A rischio 162 residenti, invitati subito a trasferirsi ai piani alti delle abitazioni (oppure ad evacuare in caso di impossibilità a farlo). Intorno a mezzanotte la situazione era questa: la maggior parte dei cittadini si era messa al riparo proprio ai piani alti o da parenti, nel centro allestito dal Comune, mentre tre persone fragili erano state trasferite alla Rsa della Pietà (gli interventi sono stati coordinati dalla Pubblica Assistenza L’Avvenire, mentre la Misericordia aveva le ambulanze sul campo). Ieri sera c’è stata una nuova esondazione ache del torrente Bardena a Figline, ma l’acqua è finita nei campi. In via Cantagallo allagate due abitazioni, ma per l’afflusso di acqua piovana dai campi.

La pioggia di ieri è stata consistente e ha fatto sprofondare di nuovo nell’incubo quanti quella terribile notte hanno avuto a che fare con l’alluvione. Ieri sera, all’ora di cena, il temporale si è fatto più intenso e alcune strade sono state di nuovo allagate. In particolare sono state chiuse via Visiana e via Traversa per Mazzone, poi il sottopasso di Pratilia, riaperto successivamente, e viale dell’Unione Europea. Alle 22.55 la comunicazione della chiusura di via Argine della Bardena e via Casale e Fatticci.

Ovviamente sono state moltissime le squadre della protezione civile, dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine che sono state schierate sul territorio. Sorvegliati speciali sono stati i corsi di acqua. Durante la scorsa notte sono stati tanti gli interventi di controllo eseguiti: ci sono stati presidi della protezione civile nei punti più critici. Per fortuna prima delle 23 la pioggia è cessata e i torrenti sono calati. "Per ora la situazione è rientrata – ha confermato poco piùtardi il sindaco – perchè ha smesso di piovere e la perturbazione ha ripreso la rotta originaria verso l’aretino. Piove sul bagnato, sarebbe proprio il caso di dirlo. Il Bagnolo aveva già messo in difficoltà Prato la scorsa settimana e gli argini erano stati ricostruiti in maniera provvisoria. L’altra sera, quando già aveva cominciato a piovere, siamo stati fino alle 2 di notte con il Genio Civile a seguire il lavori".

Il centro operativo comunale (Coc), la cui sala operativa è aperta 24 ore su 24, resterà operativo almeno fino a mercoledì prossimo.