
La solidarietà è un moto che abbraccia, una luce che illumina il ricordo, anche se dimenticare non si può. Non di fronte a una dura prova della vita qual è la malattia che ha colpito la giovanissima Matilde Capecchi, la 18enne di Casalguidi spentasi due anni fa in seguito a un male che non le ha dato scampo. Di fronte al dolore di una perdita così importante, ecco la volontà di una famiglia che fin dal primo istante ha tenuto a trasformare le lacrime in forza, mettendosi al servizio dell’altro, in nome proprio di quella giovane guerriera che è stata Matilde. E così al curriculum già ricco di eventi benefici, ecco aggiungersene un altro: la data da segnare in agenda è il 1° settembre, ore 21.15 a Villa Giamari, Montemurlo, dove col patrocinio del Comune di Montemurlo si svolgerà una importante iniziativa per l’associazione che ricorda Matilde, la onlus Margherita silenziosa che sostiene la ricerca contro i tumori, in particolare su bambini e adolescenti per offrire loro sempre maggiori possibilità di guarigione e una migliore qualità di vita. Durante la serata verranno letti passi del libro "Margherita Silenziosa... parlando con Matilde", scritto dalla mamma Silvia Biagini, cui si intervalleranno brani musicali della band Artemente creata dal bassista del gruppo, Umberto Langianni, anestesista fino al 2018 all’ospedale di Prato in memoria della nipote morta a 23 anni a causa di un tumore (che racconta nel libro "Giulia" pubblicato da Attucci editrice) e in pochi anni ha raccolto in vari concerti in giro per l’Italia più di 200mila euro donati a varie associazioni del territorio. L’evento nato da una idea di Monica Attucci vedrà inoltre protagoniste alcune ballerine della scuola di danza Progetto Danza Prato, Cecilia Rossi, Beatrice Lenzi, Laura Sciortino, Elettra Gattai, Sara Siciliani e Eleonora Cantini, in una coreografia di grandissimo effetto scenico con volteggi di foulard. I foulard sono stati donati dall’azienda Defra srl e curati da Monica Attucci fondatrice del brand AnimaLibra, saranno regalati alle signore presenti. "Si tratta - dice Attucci, in prima linea per sostenere un processo di economia circolare - di un segno di amore e speranza per tutti coloro che vivono una realtà di sofferenza. Il tessuto, leggerissimo, come un soffio vuole essere una carezza simbolica che vorrei idealmente donare a chi mi aiuta ad aiutare. Questa del 1° settembre sarà una serata dedicata all’Amore con la A maiuscola, una serata dove la musica, la danza, la moda e la solidarietà si trasformano in emozione". Come in ogni iniziativa targata Margherita Silenziosa, i fondi raccolti saranno devoluti per sostenere progetti per la cura di malattie oncologiche pediatriche.