Una sagra per Re Tartufo Passione anche di Galileo

Villa del Mulinaccio: la festa è dedicata al tubero raccolto nella Valbisenzio. Nel weekend piatti tipici e vendita del tipo "uncinato" che si trova a novembre

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Torna questo fine settimana, dopo due anni di assenza, la celebrazione del tartufo valbisentino: stesso format, stessa location per "Re tartufo", la festa dedicata al tubero raccolto in questo periodo sulle alture dei Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo che si terrà, come da tradizione, alla villa del Mulinaccio.

Due anni di pausa per il Covid e le varie limitazioni imposte sui distanziamenti, hanno fatto slittare il compleanno della 15esima edizione al 2022, ma la festa si rinnova con l’entusiasmo dei tartufai, che ancora una volta cercano, con la festa, di far conoscere il nostro tartufo la cui fama arriva a malapena ai confini del capoluogo di Provincia. "La Valbisenzio – si legge nel volantino dell’iniziativa – non è solo terra di castagne e olive, ma anche di tartufi particolarmente buoni, tanto che Galileo Galilei, di cui già si conosce la passione per il vino della Vallata, dopo il soggiorno a villa San Gaudenzio si faceva spedire a Pisa cassette di tuberi raccolti nei boschi di Vaiano. Questa tradizione oggi continua a vivere grazie all’Associazione Tartufai della Valdibisenzio che ha costituito una sorta di riserva che si estende da Capanne fino a Campo Sanico passando per Lavacchio, in cui raccogliere i tartufi. E grazie all’impegno nel far conoscere questo prodotto, di cui pochi conoscono l’esistenza anche nell’area pratese".

Protagonista della festa il tartufo uncinato, tipico novembrino, raccolto nell’area del massiccio della Calvana, da Montecuccoli al rio Buti, territorio vocato alla crescita del tubero, per il suolo calcareo e per la vegetazione, fatta di querce e noccioli. Sarà presente anche il bianco di Barberino, varietà più nobile dello scuro, che nella nostra zona si raccoglie, appunto, sul versante mugellano. Il programma: sabato dalle 15 alle 20 e domenica dalle 10 alle 20 nella Tinaia della villa ci saranno i mercatini del gusto e dell’artigianato con la vendita di tartufo.

Sempre nella Tinaia, degustazione dei vini del Podere Allocco di Carmignano (a cura dell’Ais di Prato). Sabato alle 18.30 ci sarà una visita guidata della Villa del Mulinaccio, a cura della fondazione Cdse. Alle 20, "Gran convivio", cena a base di tartufo a cura dell’associazione Tartufai della Valbisenzio con lo chef Mauro Ravalli. Domenica, oltre ai mercatini allestiti tutto il giorno, si bissa il momento conviviale con un pranzo a base di tartufo. Il pranzo e la cena sono con prenotazione obbligatoria, che può essere fatta al 366 2706137. Per informazioni: [email protected].

Claudia Iozzelli