All’edizione di Milano Unica di febbraio 2020 gli espositori pratesi erano 52, mentre a luglio 2019 se ne contavano addirittura 78. Oggi il contingente imprenditoriale proveniente dalla città laniera è pressochè dimezzato. Gli espositori che hanno deciso di partecipare in presenza con stand e collezioni autunno-inverno sono 37. Sfumata la possibilità di Première Vision a Parigi, dopo che le autorità francesi hanno deciso di rimandare la fiera, gli imprenditori pratesi non hanno voluto gettare del tutto la spugna e hanno scelto - nonostante i mille vincoli e le altrettante norme da rispettare - di essere presenti alla prima fiera del settore tessile che, con coraggio, riapre i battenti dopo il lockdown con una formula di massima sicurezza. Vediamo chi, dal distretto pratese, sarà protagonista oggi e domani alla fiera Milano Rho. Nell’area Idea Biella ritroviamo pezzi da novanta, come Beste sezione aurea, Milior, Lanificio Breschi, Luigi Ricceri. Nella sezione Moda in Fabrics ci sono Alberto Bardazzi, Picchi, Delfi, Pontetorto, Dinamo contemporary fabrics, Pratofabrics by Pratofinish, EgoPecci, StylemCo, Furpile Idea, Tessilgodi, In.tes.pra., Texmoda tessuti, Bisentino, Trapuntificio Itc, Cangioli 1859, Viscotex, Faisa Lanificio, Lanificio Faliero Sarti & figli, Lanificio Fortex, Lanificio Lamberto, Lanificio Roma, La Torre, Manteco, Marini industrie, Morganti Brunetto, Fabrica tessuti, Manifattura Pacini Nello, Inwool jersey, SMI tessuti, Il panda - Etruska by Lady V, Waltex tricot manufacture, Groupage by Tessilclub, Airontex. Fra le aziende assenti c’è invece il Lanificio Bellucci. "Abbiamo deciso di non partecipare, ma di essere presenti con una proposta alternativa", spiega Francesco Bellucci. "Accoglieremo i nostri clienti con un servizio di limousine e presenteremo le collezioni in un albergo di Milano. E’ una fase in cui è necessario agire con coraggio e cambiare strategie".
Assente anche Lineasse Lds di Franco Bini. "Abbiamo preferito incontrare i clienti partecipando a mini fiere itineranti, promosse in Italia da alcuni rappresentanti", spiega Bini. "Per facilitare la visione delle collezioni abbiamo effettuato un investimento digitale. I clienti accreditati possono vedere online le nostre proposte. Stiamo vivendo un momento che richiede resilienza e capacità di reagire: è tempo di cambiare strategie".
Sa.Be.