Un altare di pietra alla croce dell’Alpe di Cavarzano

Costruito dai residenti, è stato inaugurato con una messa celebrata dal parroco di San Quirico

Un altare realizzato con due lastre di pietra trovate a poca distanza da lì: un segno in più a definire un luogo di confine all’Alpe di Cavarzano, da sempre punto di incontro e di passaggio dei viandanti dell’Appennino. A oltre mille metri di altitudine passa il sentiero 00, il percorso spartiacque appenninico. E sempre lì vicino, ogni anno, si ritrovano ragazzi e ragazze al campo base scout "Pagnini-Fedi". Domenica è stata una giornata di festa con l’inaugurazione dell’altare realizzato su iniziativa di alcuni residenti: Stefano Piacenti, Alessandro Tozzini, Mario Barni, aiutati da Gabriele Sandretti. A celebrare la messa di fronte a tutta la comunità di Cavarzano è stato don Giovanny Santa Colorado, parroco di San Quirico di Vernio. L’altare è stato ricostruito di fronte alla croce in ferro lì posizionata nel 1961 in sostituzione di quella in legno presente fin dal 1926 in ricordo del Giubileo del 1925, come ha rammentato Riccardo Papi, uno dei responsabili della base scout dell’Alpe di Cavarzano. "L’idea del rifacimento dell’altare è nata per ricordare questo luogo come punto di comunione con la bellissima natura circostante – ha spiegato Stefano Piacenti – E’ la terra dove i pellegrini delle Terre di Canossa si fermavano a fare una preghiera passando da una badia a una pieve accolti dai monaci di Vallombrosa, Monte Senario, le Badie di Montepiano, Vaiano, Albiano, Montale e Taona. Un punto nodale del passato e del presente, con i numerosi escursionisti del sentiero 00. Speriamo che in tanti possano apprezzare e custodire questo angolo di pace, in cui tutti gli anni, il 2 giugno, si celebra con una messa la festa della Repubblica".

Sa.Be.