REDAZIONE PRATO

Tutti al Borsi in ricordo di Cristina Pezzoli

Un anno dopo la morte della regista "Combattere contro la Peste", conversazione sul teatro a lei dedicata

In ricordo di Cristina Pezzoli, prematuramente scomparsa lo scorso anno per un male incurabile. Venerdì alle 12 al Teatro Borsi di via San Fabiano è in programma a ingresso libero "Combattere contro la Peste", una conversazione sul teatro in suo ricordo, nel girno in cui avrebbe compiuto 57 anni. "Combattere contro la Peste. E so anche che non basta alzare gli occhi al cielo una volta per tutte: è una dinamica, come stare in equilibrio su una barca tra le onde. Equilibrio dinamico, che richiede continuo ascolto e adeguamento del peso per non cadere", sono le parole di Cristina che hanno ispirato questo appuntamento, fortemente voluto dagli amici e che si ripeterà anche nei 2 luglio degli anni a venire. Per approfondire le cause della Peste e a discutere sulle cure da avviare immediatamente, spiegano gli organizzatori. Così, per la prima speciale edizione di questo appuntamento, gli amici e colleghi di Cristina si troveranno idealmente con lei, a Prato, per parlare di cose alla quale lei credeva fermamente. Fra gli amici che già hanno dato l’adesione ci sono Paola Donati, Letizia Russo, Francesco Migliaccio, Pamela Villoresi, Davide Iodice, Serena Sinigallia e moltissimi altri.

La pandemia ha fatto da catalizzatore a problemi preesistenti, acutizzandoli e mostrandoli in tutta lo loro drammaticità. Il lockdown ha congelato le attività artistiche e lavorative concedendo un tempo al pensiero e a una distinzione tra come si mostrava il teatro prima e come è adesso. "Riconoscere che il teatro ha duramente sofferto, come tanti altri ambiti culturali, di una Peste dell’anima è necessario perché il teatro e l’arte possano sorgere", dicono gli artisti e gli amici di Cristina.