REDAZIONE PRATO

Tutte le indennità delle partecipate. Ecco quanto valgono le nomine

Da Epp all’Interporto: sono dodici le aziende nelle quali il Comune detiene una quota. I compensi

Tutte le indennità delle partecipate. Ecco quanto valgono le nomine

Aumentano gli stipendi degli amministratori pubblici, ma qual è la mappa delle buste paga dentro le partecipate? Per la legge sulla trasparenza i compensi degli amministratori delle società a partecipazione pubblica - tranne in alcuni casi - dovrebbero essere facilmente consultabili e quindi alla portata di tutti, peccato che non sia così: i siti internet delle varie aziende infatti non sempre sono aggiornati. Per quanto riguarda il Comune di Prato, è socio in dodici società ma non in tutte esprime un rappresentante diretto: ne sono un esempio Alia, Consiag servizi e Acqua Toscana Spa, queste ultime dal 14 febbraio 2023 confluite in Alia spa in vista della costituzione della multiutility.

Veniamo ai compensi. Lorenzo Perra, presidente di Alia spa, la società che si occupa della gestione dei rifiuti, ha un compenso annuo di 120mila euro lordi, oltre un bonus di 30mila euro. Il ruolo di vice presidente, ricoperto dal pratese Nicola Ciolini, è remunerato con 70mila euro l’anno lordi. Lo stesso Ciolini riveste anche la carica di amministratore delegato di Estra, ma la società del gas e dell’energia ha però precisato "di non essere tenuta a pubblicare i compensi degli amministratori" tanto che sul sito non ce n’è traccia. Tornando in casa Alia i consiglieri hanno una indennità di 30mila euro lordi all’anno. Per quanto riguarda invece l’Epp, l’Edilizia pubblica pratese, la presidente Marzia De Marzi, indicata dal Comune, percepisce 22mila euro l’anno mentre Fabio Razzi, in qualità di consigliere, arriva a 3.200 euro.

Per l’Interporto della Toscana Centrale, il Comune di Prato nomina due rappresentanti: il presidente Francesco Querci che percepisce 30.987 lordi all’anno mentre ai consiglieri spetta un gettone di 129,11 euro a presenza. In Gida spa, specializzata nella gestione delle acque e degli impianti di depurazione, il Comune nomina il presidente Alessandro Brogi, con uno stipendio di 24mila euro lordi annui più un gettone di presenza per ogni consiglio di 129 euro. I pratesi nel consiglio di amministrazione sono Luciano Baggiani, Mauro Lorenzini, Erika Pini: a tutti è corrisposto, appunto, un gettone di presenza di 129 euro. In Publiacqua, dove Prato è socia ma non esprime rappresentanti diretti, l’indennità del presidente Nicola Perini è di 87.300 euro lordi all’anno mentre i consiglieri della società a partecipazione pubblica percepiscono 20mila euro annui.

In Sori, che gestisce le entrate dei Comuni di Prato, Montemurlo, Carmignano, Quarrata, Cantagallo, Montale e Poggio a Caiano, il presidente Alessandro Michelozzi ha un compenso di 57.494 euro lordi, la consigliera Donatella Cicali può contare su una indennità di 12.498 euro mentre Stefania Maglione percepisce 8.260 euro all’anno. Come detto nessuna informazione sui compensi di Estra, società guidata dal’aretino Francesco Macrì, né per Consiag Servizi Comuni. Per entrambi nella sezione "amministrazione trasparente" sono indicati i nomi, ma non i compensi degli amministratori.

Silvia Bini