"Trasformare i crediti fiscali in liquidità"

"Premesso che un’ulteriore modifica sul Superbonus non era certo necessaria né tantomeno richiesta dalla filiera edile in un momento di già grande incertezza, adesso che ha deciso di metter mano al 110% il governo deve avere la forza e il coraggio anche di risolvere i problemi che si sono venuti a creare per le imprese e i cittadini, a causa dei precedenti governi". A dirlo Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia che interviene sul caos normativo creato dalle modifiche al superbonus. "Sottoscrivo l’allarme lanciato da Cna Toscana Centro e da Confartigianato Prato – aggiunge -, che hanno chiesto, innanzitutto, di sbloccare i crediti fiscali fermi, vero macigno sul settore delle costruzioni e su tutta l’economia italiana". Per Mazzetti, occorre trovare un modo per "trasformare i crediti fiscali bloccati in liquidità immediata". "Una proposta che ho già presentato è quella secondo la quale i crediti bloccati e non cedibili possono essere acquistati dalle partecipate di Stato – spiega -. Come sempre detto, lo Stato deve diventare amico del cittadino e questo è un modo per dimostrarlo, senza carico per nessuno". L’altro tema toccato da Mazzetti è quello della "stabilizzazione del quadro normativo per consolidare e potenzialmente accrescere i benefici degli incentivi, come proposto anche ieri dal presidente Berlusconi". "La mia proposta – conclude la deputata forzista – è di istituire un’aliquota variabile e proporzionale ai lavori di efficientamento, dal 50% al 100%, in base alla classe energetica aumentata, estendendo la misura a tutte le tipologie di immobili. Una regola chiara e fissa per 5 anni almeno".