REDAZIONE PRATO

Tragedia a Gonfienti Cadavere nel lago Ipotesi annegamento

Il corpo trovato nell’invaso artificiale degli Alcali è di un cittadino rumeno. Domenica sera non era tornato a casa dai genitori

L’allarme è stato lanciato dai suoi genitori, che domenica sera non l’hanno visto tornare a casa e ieri mattina si sono decisi a denunciarne la scomparsa alla polizia. E a quel punto si è incrociato con un’altra segnalazione - arrivata quando la macchina delle ricerche iniziava a mettersi in movimento - formulata da alcuni amici dell’uomo, che nel pomeriggio di domenica erano stati insieme a lui, protagonisti di una grigiata in riva al laghetto degli Alcali, un invaso artificiale che si trova in via De Gasperi. Diverse ore dopo, purtroppo, le previsioni peggiori si sono materializzate e l’incubo è diventato realtà per i due genitori, perché il corpo dell’uomo, un rumeno di 35 anni, è stato ritrovato privo di vita. Era poco prima dell’ora di cena e la luce del sole illuminava ancora la zona di Gonfienti quando i sommozzatori dei vigili del fuoco, allertati dalla polizia, hanno individuato il cadavere dell’uomo grazie all’utilizzo di un ecoscandaglio, uno strumento che invia impulsi sonar sott’acqua e rileva la presenza di ostacoli e corpi estranei. Il corpo, una volta individuato, è stato recuperato e portato a riva e a quel punto non è stato difficile risalirne all’identità. Sul posto è arrivato anche il magistrato di turno. Sul cadavere verrà svolta nelle prossime ore una autopsia per risalire alle cause della morte, ma la prima ipotesi è quella di un annegamento. Resta da capire se come conseguenza di un incidente o di un gesto volontario.

La prima eventualità - magari legata a un malore mentre l’uomo si trovava in acqua per fare un bagno - è quella per ora più accreditata. Da quello che è stato possibile ricostruire nelle prime ore successive alla scoperta della tragedia, pare che nel pomeriggio di domenica l’uomo fosse stato al laghetto degli Alcali insieme ad un gruppo di amici. Ad un certo punto nessuno l’ha più visto. Qualcuno dei presenti ha però raccontato di averlo visto mentre faceva il bagno. Nessuno però si è preoccupato più di tanto, pensando che dopo il bagno l’uomo potesse essersi avventurato in una passeggiata. Invece le cose erano andate in un altro modo. Il fatto che addosso al cadavere non ci fossero vestiti, ma solo le mutande, fa pensare che l’uomo abbia voluto rinfrescarsi con un bagno nel laghetto e che a quel punto sia annegato.