
Un'aula di tribunale (Foto di repertorio)
Prato, 27 agosto 2024 - Era destinatario di un ordine di carcerazione internazionale perché ritenuto lo "spedizioniere" di un ingente quantità di droga che dalla Grecia arrivava in Italia. La sede operativa dell'organizzazione criminale era a Prato e una specie di succursale a Roma. L'uomo, di origine cinese, è stato arrestato in Grecia ed estradato in Italia, a Roma. E' stato sottoposto a interrogatorio di garanzia, assistito dal suo avvocato Alessandro Fantappiè del foro di Prato, e rimesso subito in libertà in quanto "non sussistono più le esigenze cautelari".
L’uomo è finito nell'inchiesta, che partita da Roma è stata poi trasferita a Firenze per competenza territoriale, è ora libero con il solo divieto di espatrio, come richiesto dal suo legale al giudice. Risulta fra i 46 indagati (fra cui altri cinesi, italiani e filippini) per i quali la procura fiorentina, competente per il reato di traffico internazionale di droga, chiederà il rinvio a giudizio con processo che si terrà di fronte al collegio di Prato.