MARIA LARDARA
Cronaca

Toscana Pride, ecco il programma. Sono attese fino a 40mila persone

La sfilata del 21 dal Mercato nuovo a viale Piave. Da mercoledì gli appuntamenti al Giardinio Buonamici .

Collicelli Cagol, Logli, Nardini e Lalique Chouette alla presentazione del programma

Collicelli Cagol, Logli, Nardini e Lalique Chouette alla presentazione del programma

Se il copione sarà di quello degli anni passati, potranno arrivare in città dalle 30 alle 40mila persone. Non solo una festa, ma anche e soprattutto una rivendicazione politica per i diritti e le tutele delle persone Lgbtqia+. In più Prato ha una sua peculiarità, per questo è stata scelta come palcoscenico dell’edizione 2025 del Toscana Pride: è multietnica, multiculturale, inclusiva. Ed è per questo che sabato 21 giugno si tingerà di arcobaleno con una parata festosa che si muoverà a partire dalle 16 da piazza del Mercato Nuovo per poi proseguire in viale Galilei, piazza Ciardi, via del Serraglio, via Guizzelmi, piazza del Duomo, via Magnolfi, via Cavallotti, via Sant’Antonio, Canto al Mercatale, piazza Mercatale, ponte al Mercatale, via Matteotti, via Martini, piazza San Marco, viale Piave. Una marea colorata che terminerà in piazza Santa Maria delle Carceri.

"Sarà il momento clou di un un festival di tre giorni: vorremmo arrivare alla parata del 21 giugno in maniera più consapevole e più partecipata - sottolinea Lalique Chouette, portavoce politica della manifestazione –. Crediamo che preparare la città sia la mossa giusta perché il Pride sia sempre più politico, diventi una lotta per le strade e le piazze. L’appello è a manifestare per resistere alla crociata ideologica del governo contro le persone transgender e le famiglie omogenitoriali". Il claim del manifesto del "Toscana Pride 2025", firmato da Agnese Puccinelli, è "Abbattiamo i muri. Tessiamo futuri". Ripartendo a ‘tesserli’ proprio da Prato. "Orgogliosi di ospitare questa importante manifestazione – sottolinea l’assessora alle pari opportunità Maria Logli - un momento in cui il cui il comitato promotore e le associazioni degli altri territori si uniscono per rivendicare l’orgoglio di essere chi si è e di chi si ama". Le fa eco la collega in Regione, l’assessora Alessandra Nardini. "È un dovere essere al fianco della comunità Lgbtqia+ che sta subendo un vero e proprio attacco: la Toscana è terra di diritti, uguaglianza e libertà".

Così, dal 18 giugno, il giardino Buonamici si animerà con il "Toscana Pride Festival" con dibattiti, incontri, musica e altre iniziative. Primo appuntamento alle 18 con la presentazione del libro "Storie di genitori trans*" con l’autore Egon Botteghi. Seguirà il talk "Voci fuori margini linguaggio, identità e potere nella comunità queer" con la presidente nazionale di Arcigay Natascia Maesi e la sociolinguista Vera Gheno. In chiusura, lo spettacolo "Wunderdrag". Giovedì 19 giugno, alle 18, protagonisti i più piccoli: dimenticate Biancaneve e Cenerentola, le favole saranno libere da stereotipi e a leggerle sarà la drag queen Dalidame. Alle 19.30, il talk dal titolo "Fuorilegge diritti Lgbtqia+ tra vuoti normativi, discriminazioni e battaglie di cittadinanza" con la presidente di Agedo Donatella Siringo, l’avvocato di Rete Lenford Matteo Mammini e la presidente di Famiglie Arcobaleno Toscana Monia Marcacci (modera Marco Del Tongo, segretario di Arcigay Prato-Pistoia). Alle 22, gran finale con "Drag like a King Drag Show".

Ci si sposta al Centro Pecci venerdì 20 giugno, dalle 18, con il talk sul tema "Storia, identità ed attivismo performativo nella comunità Lgbtqia+" con Marchesa, Maya de Leo, Nemesi Utopia Ninja. Alle 22.30, gran finale con la live performance "Non Amarci". "Tra le nostre sale - ricorda il direttore Stefano Collicelli Cagol - queste comunità trovano continua voce e rappresentazione".

Maria Lardara