Terzo mandato in salita. Morganti non si ricandida. E Bosi aspetta ancora il Pd

Il sindaco di Vernio oggi annuncerà la rinuncia. Ecco tutte le ipotesi sul tavolo. Nel centrodestra la deputata Mazzetti (FI) riflette. A Vaiano quadro complesso.

Sono ore decisive per sciogliere alcuni nodi in Val di Bisenzio relativi alle amministrative. Il primo dei tre comuni ad avere un quadro definitivo sarà probabilmente Vernio: la segreteria locale del Pd ha infatti convocato per oggi una conferenza stampa per annunciare che il sindaco uscente Giovanni Morganti non si ricandiderà. Chi potrebbe essere allora il candidato? Si parla dell’assessore al bilancio Maria Lucarini o del vice sindaco Alessandro Storai, ma anche del segretario dem locale Pierluigi Amerini. Tra i papabili anche l’ex presidente della comunità montana Marco Ciani. Anche il centrodestra sta cercando di definire i giochi. "Stiamo ultimando le liste che presenteremo nei tre comuni – dichiara Alessandro Logli di Fratelli d’Italia – sul modello delle coalizioni a livello nazionale. Per adesso abbiamo un solo candidato sindaco certo, per gli altri due ci stiamo confrontando con riunioni quasi quotidiane, ma a breve ci dovrebbe essere il secondo nome". A Vernio sul tavolo c’è ancora l’ipotesi candidatura per la deputata Erica Mazzetti, che sta riflettendo anche in considerazione dei tanti impegni a livello nazionale.

A Cantagallo per i dem c’è in pista il sindaco uscente Guglielmo Bongiorno e il centrodestra presenterà una sua lista (candidato da definire), mentre Vaiano rischia di avere una situazione assai complessa con almeno quattro liste pronte a sfidarsi ai seggi. Una è quella di Silvano Agostinelli, civico fra i primi a scendere in campo, in contemporanea con la lista Vaianesi capitanata da Gualberto Seri, che sta ancora raccogliendo candidati e facendo l’ultimo giro di boa sul candidato sindaco. Il nome del candidato sindaco uscirà da una rosa di cinque persone, tre delle quali sono Matteo Grazzini, Francesco Scatragli e lo stesso Seri. Ancora nebulosa la situazione in casa Pd, con il commissariamento del circolo locale e le dimissioni della segretaria Roberta Roberti. "Dovrebbe esserci una riunione la prossima settimana – spiega Primo Bosi – e da lì vedremo. Tendenzialmente ho dato la mia disponibilità a ricandidarmi, ma sarà una decisione presa insieme al partito".

L’ago della bilancia a questo punto, potrebbe essere su tutta la vallata Sinistra Unita Val di Bisenzio, un gruppo formato da cittadini ed esponenti politici che alle scorse elezioni si era presentato in tutti e tre i comuni in coalizione col Pd. "Siamo in una fase di ascolto dei territori – dichiara la coordinatrice Francesca Vivarelli – che sono profondamente cambiati dal 2 novembre. Non accettiamo decisioni prese dall’alto e il risultato della coalizione nell’ultima tornata non ci ha pienamente soddisfatti".

Claudia Iozzelli