Tensione Vichi Focus: 95 dipendenti su 103 attaccano i sindacati

Presa di posizione compatta a favore del datore di lavoro "Condotta antisindacale? Falso, è sempre al nostro fianco"

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I sindacati confederali - Filctem Cgil di Pistoia, Femca Cisl Toscana Nord e Uiltec Uil Toscana e area vasta - hanno vinto la causa per comportamento antisindacale presentata contro la Vichi Focus srl di Agliana. Motivo della denucia stava nel fatto che "l’azienda aveva impedito che venisse svolta un’assemblea dei lavoratori" che le organizzazioni sindacali avevano prima fissato per il 9 e poi per il 12 maggio scorso. Ma 95 dei 103 dipendenti della azienda, che si occupa di controllo e qualità del tessuto per moltissime aziende del distretto pratese, fanno adesso sentire la loro voce in dissenso con la presa di posizione dei tre sindacati. E mettendosi dalla parte della proprietà della Vichi Focus e in particolare di Donato Vichi, oggi responsabile del personale, di fatto anima della ditta aglianese. "Abbiamo letto sui quotidiani locali l’articolo riguardante la Vichi Focus, in cui lavoriamo ormai da diversi anni, qualcuno di noi addirittura da oltre venti", scrivono in una lettera di cui si fa portavoce Paolo Romondia. "Donato Vichi è ed è sempre stato un datore di lavoro, responsabile corretto, umile e sensibile a tutti i problemi personali che negli anni ognuno di noi ha affrontato nella vita quotidiana", continuano. "Donato è una persona che lavora costantemente fianco a fianco con noi e si è sempre impegnato a portare avanti la ditta, nonostante tutte le enormi difficoltà di questi ultimi anni, instaurando n rapporto di stima, fiducia reciproca e dialogo". La Vichi Focus non appena ha ricevuto la sentenza agli inizi di agosto, il 18 dello stesso mese ha presentato ricorso tramite il proprio legale. E allo stesso tempo, interpellata da La Nazione, ha fatto sapere, riguardo agli arretrati da sanare, "di avere stipulato un accordo, firmato da 114 dipendenti su 117, e di avere sottoscritto un documento in cui si rinuncia alla prescrizione". Una posizione confortata dallamaggioranza dei dipendenti che non pensano che "Donato Vichi sia una persona antisindacale e che non ha mai avuto nei nostri confronti comportamenti tali da essere considerati scorretti". Il timore che logora gli operai è che " l’immagine dell’azienda percepita attraverso gli articoli giornalistici pubblicati nelle varie testate in questi giorni non crei ripercussioni sull’andamento del lavoro".

Sara Bessi