Telecamere e-killer contro i furbetti. In meno di tre mesi 150 sanzioni

Da gennaio a marzo 2024 sono stati 7mila i controlli degli ispettori ambientali e oltre 11mila i rifiuti ispezionati. Le zone più critiche sono Macrolotto zero e i grandi condomini per i quali c’è un progetto attivo.

Telecamere e-killer contro i furbetti. In meno di tre mesi 150 sanzioni

Telecamere e-killer contro i furbetti. In meno di tre mesi 150 sanzioni

Il nome è e-Killer: si tratta di dispositivi per contrastare la crescente minaccia dello scarico abusivo di rifiuti. Telecamere piazzate nei punti sensibili, per mettere un freno all’odioso fenomeno del conferimento illegale dei rifiuti. Contro i furbetti dei rifiuti in campo non ci sono solo supporti tecnologici, ma anche una task force di ispettori ambientali che unita alla polizia municipale batte la città in lungo e in largo.

Purtroppo il fenomeno degli abbandoni non è di facile gestione e cogliere sul fatto i trasgressori è quantomai complicato, ma la volontà c’è tutta e lo dimostrano i numeri: nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2024 sono stati quasi 7000 i controlli degli ispettori ambientali di Alia sui rifiuti abbandonati portati avanti nel comune di Prato. In totale sono stati 11.600 i sacchi di immondizia ispezionati e 150 le sanzioni elevate per un valore di oltre 16.000 euro. Dai controlli sono scaturite anche 7 segnalazioni di reato penale. "Il progetto è frutto di un lavoro sinergico portato avanti da Alia, Polizia municipale e Comune di Prato con l’obiettivo di contrastare in maniera efficace l’abbandono dei rifiuti attraverso l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione per il riconoscimento dei trasgressori. Le discariche abusive create da cittadini incivili creano danni all’ambiente e all’immagine del nostro territorio con conseguenze a carico di tutta la collettività. Con l’utilizzo di questi apparecchi vogliamo perseguire due obiettivi, sanzionare i comportamenti colpevoli nonché essere deterrente contro gli abbandoni", commentano dal Comune.

Le zone più critiche sono quelle del Macrolotto zero e dei grandi condomini sui quali è attivo un progetto specifico che, prima di tutto, ha l’obiettivo di educare i cittadini. Delle 150 sanzioni ben 48 sono relative al al Macrolotto zero e una trentina nei grandi condomini.

Impegno costante per combattere un fenomeno tanto odioso quando costoso: ogni anno per l’Ato Toscana (l’Autorità di ambito) l’inciviltà in tema di rifiuti costa 20 milioni di euro, soldi che ricadono sulle tasche di tutti. Da qui la decisione di incrementare le ore degli ispettori ambientali a disposizione di Prato che nei primi tre mesi del 2024 hanno portato avanti oltre 77 controlli al giorno.

Silvia Bini