Targetti inaugura il comitato: "Il rilancio parte dal centro storico". Poi gazebo in tutte le frazioni

La sede del candidato sindaco in Corso Mazzoni. "Scriveremo il nostro programma insieme ai cittadini"

Targetti inaugura il comitato: "Il rilancio parte dal centro storico". Poi gazebo in tutte le frazioni

Targetti inaugura il comitato: "Il rilancio parte dal centro storico". Poi gazebo in tutte le frazioni

"Abbiamo scelto Corso Mazzoni perché vogliamo dare un messaggio chiaro: la nostra azione di rilancio della città parte dal centro storico per arrivare in tutte le frazioni. La nostra sede sarà uno spazio aperto a tutti coloro che non credono più nei partiti e che vogliono impegnarsi in maniera libera per migliorare i problemi della nostra città".

Lo ha spiegato Jonathan Targetti, nell’annunciare l’inaugurazione della sede del comitato civico che ne sosterrà la candidatura a sindaco alle prossime elezioni comunali. E nel percorso che lo porterà alle elezioni, Targetti potrà contare sull’appoggio dell’avvocato Carlo Iannelli, che sta da anni sostenendo una battaglia volta a chiedere giustizia per il figlio Giovanni (scomparso nel 2019 durante una gara ciclistica). "Oltre a questo presidio fisso in centro storico, presto saremo presenti con i gazebo in tutte le frazioni per ascoltare i bisogni di tutti e per portare le nostre proposte", conclude Targetti. "In queste settimane abbiamo incontrato diversi comitati cittadini – ha anticipato Erika Di Fini, presidente della lista civica – stiamo presentando loro le nostre idee per la città, recependo al tempo stesso le istanze e le proposte che ci arrivano dalla cittadinanza. Il 6 aprile al Danama Space inizieremo a scrivere il nostro programma insieme ai cittadini".

Tanto spazio anche per i più piccoli all’interno della sede. "Non c’è mai stata una nostra iniziativa o un nostro evento pubblico

dove non ci sia stata un’attenzione particolare per i più piccoli", conclude Blanca Aznarez, coordinatrice di Targettopoli. "È un modo semplice e diretto per coinvolgere le giovani famiglie che avrebbero difficoltà a partecipare".