REDAZIONE PRATO

Stipendi delle partecipate, scattano i tagli

Dopo Sori cura dimagrante anche per tutte le altre società. Ecco quanto si guadagna nei cda

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Prato, 2 febbraio 2015 -  I CONSIGLI d’amministrazione delle principali società partecipate del Comune costeranno nel 2015 quasi 50mila euro in meno rispetto all’anno passato. Questa è la diretta conseguenza del taglio del 20% dei compensi di presidenti e consiglieri voluto dal governo e applicato, come richiede la legge, dalla giunta Biffoni. Il taglio, dopo Sori, verrà deliberato a breve da tutte le assemblee dei soci delle partecipate. Fra queste Asm, Essegiemme, Consiag, Publies e Gida.

COME SPIEGATO dal Comune «il taglio dei compensi sarà lineare». Questo significa che sia il presidente del cda che i singoli consiglieri si vedranno decurtare il 20% di quello che percepiscono e non verranno effettuate distinzioni in base alla carica.

ENTRANDO nel dettaglio la prima novità riguarda Asm Servizi. Il nuovo amministratore unico è Sandro Lascialfari, il cui compenso sarà di 15.200 euro (fonte sito internet Comune). Secondo quanto previsto dalla giunta resterà in carica fino al 30 aprile 2019, quindi avrà un mandato quadriennale.

IL TAGLIO principale ai costi dei consigli d’amministrazione riguarderà Asm. Si passerà dagli 85mila euro spesi nel 2013 e messi a bilancio l’anno scorso ai 68mila di quest’anno (dati forniti dal Comune). Il presidente Alessandro Canovai (in scadenza nell’aprile 2016) vedrà quindi diminuire del 20% il compenso che finora era di 32mila euro. Lo stesso vale per i tre consiglieri del cda: Alessandro Geremei, Massimo Papi e Gianluca Tapparini, ognuno dei quali finora percepiva 10mila euro per lo svolgimento dell’incarico.

COME anticipato nei giorni scorsi il costo del cda di Sori scenderà da 43.340 euro a 34.672. Buona parte della decurtazione ricadrà sul presidente Giovanni Luchetti (anch’egli in scadenza nell’aprile 2016) che finora aveva un compenso di 27mila euro. L’altro componente del consiglio d’amministrazione è l’avvocato dell’ufficio legale del Comune, Stefania Logli.

I TAGLI proseguono poi con Consiag, per il quale si spenderanno quasi 10mila euro in meno, assestandosi su un totale di 39mila. Qui l’amministratore unico è Luciano Baggiani che, come si può leggere sul verbale dell’assemblea generale dei soci della società di via Panziera, aveva finora un compenso di 48.860 euro.

INFINE gli ultimi dati sulle principali società. Il consiglio di amministrazione di Essegiemme costerà 7mila euro in meno (totale 28.880), mentre quello di Publies vedrà una decurtazione di compensi per 5mila euro (arrivando ad un costo complessivo di 20.736). Per quanto riguarda Gida , il presidente del cda, Gabriele Mammoli, finora percepiva compensi per 24mila euro ma anche lui dovrà fare a meno del 20 per cento.