REDAZIONE PRATO

"Studenti lasciati a piedi dal bus". La protesta dei genitori via social

Un padre scrive su Facebook: "Coincidenze e orari assurdi per i ragazzi. Serve una raccolta firme". Autolinee Toscane risponde: "Monitoriamo di continuo la situazione, inviate a noi le segnalazioni".

A meno di un mese dall’inizio dell’anno scolastico fioccano le polemiche sul trasporto pubblico degli studenti in Valbisenzio, tanto che in diversi pensano di aderire ad una annunciata raccolta di firme.

L’idea nasce da un sondaggio lanciato sul gruppo "Sei di Vernio se", dove un utente scrive: "Vorrei fare un’indagine tra gli amici di Facebook che come noi hanno ragazzi che per frequentare le scuole superiori si spostano dalla valle del Bisenzio verso Prato o Castiglione dei Pepoli. A mio avviso la situazione trasporti gestita da Autolinee Toscane, ha del surreale. Orari che non coincidono a pieno con quelli d’ uscita da scuola e autobus strapieni che spesso non si fermano alle fermate o che non fanno salire i ragazzi. Senza contare che a certi orari sono costretti a recarsi con la Lam in piazza della stazione".

Alla proposta fanno seguito diverse affermazioni in cui si ribadisce il concetto delle coincidenze verso le frazioni con orari non conformi e che in diverse occasioni i ragazzi vengono lasciati a terra perché il pullman è pieno. Abbiamo girato la questione ad Autolinee Toscane, che proprio nei giorni scorsi ha modificato alcuni orari su corse in altre zone della Provincia proprio per permettere di usufruire in tempi dignitosi delle coincidenze per gli studenti.

"Autolinee Toscane monitora il servizio regolarmente e continuerà a monitorarlo nei prossimi giorni per accertare eventuali criticità – spiegano in una nota dove viene sottolineata l’importanza di segnalazioni puntuali sui disservizi, in quanto risulta che dalla Valbisenzio, nonostante le problematiche evidenziate sui gruppi social, in realtà le segnalazioni dettagliate arrivate all’azienda siano ben poche – compresi quelli dell’affollamento e delle coincidenze, accentuate nelle ultime settimane da alcuni guasti ai mezzi e in parte influenzato anche dagli orari provvisori delle scuole. Invitiamo i genitori a contattare l’azienda ai canali dedicati – attraverso la sezione "Parla con at" su www.at-bus.it – evidenziando le criticità, o ottenere informazioni, specificando sempre giorno, ora, fermata di salita e discesa per poter analizzare ogni caso in modo puntuale. Ogni segnalazione sarà utile al miglioramento del servizio e, in caso criticità accertate, queste saranno fatte presenti anche agli enti locali, che, in appositi tavoli tecnici, valuteranno e definiranno i più opportuni cambiamenti e soluzioni".

Claudia Iozzelli