"Stranieri, cittadinanza onoraria e tutele per la casa"

Il Partito Democratico a Prato si impegna a dare rappresentanza politica alle 125 nazionalità presenti in città, proponendo iniziative come l'introduzione di ius soli e ius culturae a livello locale. Si discute anche di forme di tutela per il diritto alla casa e la valorizzazione delle associazioni migranti.

Lavorare per dare rappresentanza a chi non ce l’ha. E’ l’impegno del Pd e in particolare della capolista Maria Logli. I dem partono dai numeri: Prato è la città più multietnica d’Italia. Qui risiedono 125 nazionalità, "tanto che il 25% della popolazione residente non ha la cittadinanza italiana e per questo non può votare". Ma il Partito democratico intende dare a tutte queste persone rappresentanza politica.

In particolare si pensa, come riporta una nota di Logli, ad iniziative di valenza simbolica e significato politico, come l’idea di introdurre "ius soli e ius culturae in chiave locale, conferendo cioè la cittadinanza onoraria del Comune di Prato a chi nasce o risiede da anni in città e con alle spalle un ciclo scolastico o formativo".

Nell’ambito della giustizia sociale, i dem pensano poi all’introduzione di forme di tutela del diritto alla casa dei cittadini di origini straniere, a partire dall’istituzione di un fondo per prevenire e contrastare la discriminazione residenziale, prevedendo un punto d’ascolto Unar, ma anche il riconoscimento della residenza fittizia per le vittime. "È fondamentale concepire le migrazioni come un fenomeno strutturale e perfettamente coerente con una società globale attraversata da disuguaglianze e aspirazioni e sempre più interconnessa e capace di contaminarsi – spiega la posizione del partito Logli – a maggior ragione nella nostra città, caratterizzata non solo quantitativamente ma anche qualitativamente da un tessuto sociale ricco ed eterogeneo che ha bisogno di coinvolgimento e di risposte. Con queste persone il Pd ha intrapreso da tempo un percorso, ora vogliamo parlare della Prato di domani in modo condiviso".

Completano il quadro delle proposte la realizzazione di un polo multiculturale per la promozione del pluralismo e l’impegno a valorizzare le associazione migranti. Delle idee in campo si è discusso ieri pomeriggio durante un’assemblea organizzata dal Pd con le comunità migranti al comitato elettorale di via Pugliesi.

bl