La storia della riserva di caccia dei Medici nel libro "La grande riserva medicea del Barco Reale" edito dalla Regione. Il volume di Silvia Ganceff, Alessandro Lassi e Giuseppe Pisacreta sarà presentato stasera alle 21.15) nell’anfiteatro di Bacchereto. Partecipano il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, Lorenzo Oriolo dell’Università di Firenze e Giovanni Contini Bonacossi, presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia.
Il Barco fu riserva di caccia istituita dal granduca Ferdinando II de’ Medici il 17 maggio 1626, nel Montalbano. La sua realizzazione fu dettata dalla necessità di disporre di un’area che rendesse la selvaggina sempre disponibile per le battute organizzate dai Medici. La tenuta aveva come punto di riferimento la Villa Medicea di Artimino che, pur essendo fuori dalla bandita, ne risultava praticamente circondata.