Morto dopo la puntura di un insetto, il Prato ricorda Stefano Guerra

Militò in biancazzurro negli anni Ottanta, quelli più esaltanti della storia recente del calcio cittadino

Stefano Guerra quando militava nel Prato nella foto postata dalla società laniera su Fb

Stefano Guerra quando militava nel Prato nella foto postata dalla società laniera su Fb

Prato, 10 luglio 2024 – Anche se sono passati tanti anni da quando vestiva la casacca biancazzurra (quella con la P maiuscola e lo sponsor “industrie tessili pratesi”), la morte di Stefano Guerra ha colpito i tifosi del Prato.

Una morte davvero inaspettata, dovuta alla puntura di un insetto – forse un’ape – che gli ha provocato uno shock anafilattico e un conseguente arresto cardiaco. Legato alla Reggiana senza dubbio, ma non si può dire che il suo nome non sia tra quelli rimasti tra i ricordi più belli della storia laniera, quegli anni Ottanta in cui il calcio in città sembrava avere un futuro, un sogno che si fermò a un passo dalla Serie B e che segnò l’inizio di un declino del quale ancora oggi non si vede la fine.

L’Ac Prato ha ricordato Guerra sui social con queste parole: “L’Ac Prato si unisce al cordoglio per la scomparsa dell'ex calciatore Stefano Guerra. Il difensore, a più riprese, ha militato nelle fila biancazzurre fra gli anni '80 e l'inizio degli anni '90, collezionando oltre 100 presenze. Proprio al Lungobisenzio ha vissuto l'ultima stagione da calciatore. Guerra è stato apprezzato da tutto l'ambiente nel corso della sua esperienza pratese sia per l'impegno sportivo che per il lato umano. Il presidente Stefano Commini e tutto lo staff biancazzurro si stringono intorno alla famiglia Guerra in questo momento difficile momento".