Prato, Toccafondi non si presenta allo sgombero dello stadio. Il Comune forza le serrature

Il patron biancazzurro ha evitato di farsi trovare all’interno del Lungobisenzio, nel giorno fissato per la riconsegna delle chiavi /FOTO/ VIDEO

Prato: sgombero dello stadio Lungobisenzio (Attalmi)

Prato: sgombero dello stadio Lungobisenzio (Attalmi)

Prato, 3 settembre 2018 -  Doveva riconsegnare le chiavi dello stadio  eppure non si è presentato. Paolo Toccafondi ha evitato di farsi trovare all’interno del Lungobisenzio, nel giorno fissato per la riconsegna delle chiavi, dopo che il patron biancazzurro aveva rinunciato alla gestione dell’impianto a inizio giugno.

Il 20 agosto però si era rifiutato di consegnare le chiavi, occupando la struttura a oltranza. E oggi è arrivato lo sgombero coatto da parte del Comune che è tornato in possesso dello stadio. I funzionari, assistiti dalla polizia minicipale, hanno trapanato il cancello d’ingresso e poi sono entrati nella struttura, cambiando le serrature. Dopo l’inventario dei beni, i tecnici sigilleranno tutti gli ingressi all’interno. Insomma, dopo 39 anni di gestione ininterrotta, la famiglia Toccafondi sloggia dal Lungobisenzio. Che sia arrivata l’ora della fine?