
Continuano le proteste per il protrarsi del senso unico alternato e della presenza del semaforo sulla Sp2, dove da...
Continuano le proteste per il protrarsi del senso unico alternato e della presenza del semaforo sulla Sp2, dove da marzo la Provincia sta eseguendo dei lavori di messa in sicurezza del versante a monte della strada, in prossimità del ponte all’intersezione fra Bisenzio e Carigiola. La segnalazione arriva stavolta dal consigliere comunale e provinciale Lorenzo Santi, che ha raccolto le proteste degli automobilisti che ogni giorno per andare a lavoro, a Prato, devono mettere in programma l’attesa al semaforo, che sarebbe poca cosa se non fosse che va a sommarsi agli insidiosi rallentamenti quotidiani della Sr325. "Ancora una volta ci troviamo di fronte a un esempio di cattiva organizzazione da parte della Provincia – dichiara il consigliere di Forza Italia -. I lavori pubblici avviati risultano gestiti in modo poco chiaro e con evidenti ritardi. È inaccettabile che, a distanza di settimane, i cantieri siano ancora fermi in attesa dell’arrivo dei paramassi. La mancanza di coordinamento e l’assenza di una supervisione efficace stanno generando disagi ai cittadini". La Provincia conferma di essere in attesa della consegna delle reti parmassi. E spiega. "E’ normale che non si vedano operai sul cantiere, il loro lavoro è concluso. Stiamo aspettando i paramassi per concludere il lavoro, la cui chiusura comunque ha come termine ultimo novembre, quindi siamo nei tempi. Per quel che riguarda il semaforo e il senso unico alternato, gli uffici ritengono che non sia opportuno toglierli in quanto il fronte non è ancora in sicurezza". L’intervento è fondamentale per garantire la stabilità del versante e prevenire eventuali rischi per la viabilità, legati a frane e smottamenti".
Claudia Iozzelli