Sovrappasso anti code a Capezzana. Cenni: "Alternativa necessaria"

Il candidato sindaco del centrodestra: "Il cantiere al Soccorso bloccherà la città. Lo dicono i numeri"

Sovrappasso anti code a Capezzana. Cenni: "Alternativa necessaria"

Sovrappasso anti code a Capezzana. Cenni: "Alternativa necessaria"

Un sovrappasso per scavalcare la rotonda di Capezzana. Gianni Cenni, candidato sindaco del centrodestra, rilancia il progetto contenuto nel programma elettorale e basato sull’analisi dei numeri relativi a quel nodo. "Già gli attuali carichi di traffico sono più che sufficienti a mandare in sofferenza la rotonda tanto che le file sono presenti ad ogni ora del giorno – dice Cenni – figurarsi quando inizieranno i lavori del sottopasso al Soccorso, opera faraonica che il Pd ha voluto ad ogni costo e che ingesserà la città per anni. Bisogna mettere in cantiere opere che possano essere uno sfogo per la viabilità e il sovrappasso di Capezzana può dare una prima, fattibile risposta. Quel nodo, già con i numeri di oggi, è particolarmente gravoso e lo sarà ancora di più in futuro: si conta un passaggio giornaliero di circa 100mila veicoli di cui circa 30mila nord-sud, 20mila nord-est cioè dalla tangenziale in uscita verso la declassata lato Soccorso, 10mila nord-ovest, vale a dire in uscita sulla declassata verso Pistoia. Il resto, circa 40mila mezzi al giorno, non intercetta la rotonda in quanto scorre sull’asse est-ovest e dunque solo sulla declassata".

L’intervento per il raddoppio del Soccorso preoccupa: "I tempi saranno lunghi e già da ora bisogna a soluzioni per reggere l’urto – dice ancora il candidato del centrodestra – non credo si sia capito esattamente cosa accadrà quando Anas darà il via al cantiere. Il Comune dovrà pensare a tutto il sistema viario circostante e se non ci mettiamo la testa ora il rischio di una paralisi totale è del tutto realistico, senza contare che la direttrice nord-sud è quella che serve anche l’ospedale Santo Stefano. Il centrosinistra lascia un’eredità pesantissima, come il padre di famiglia che lascia la villa al mare ai figli con tutte le rate del mutuo da pagare e anche il tetto da rifare".

Accanto al progetto del sovrappasso Cenni rilancia anche altri interventi sul tracciato: "Sarà migliorata la svolta verso Pistoia per chi proviene da nord, cioè da San Paolo – spiega Gianni Cenni – La priorità sarà mettere mano ai conti propri e alle opportunità di finanziamento esterno per recuperare i soldi necessari a costruire il sovrappasso in tempi brevi. I tecnici con i quali ho avuto modo di confrontarmi su questo tema parlano non solo di scelta fattibile ma necessaria come valvola di sfogo all’impatto devastante che deriverà dal cantiere del sottopasso del Soccorso".

bl