Sociale, l’assessore non c’è ancora Faggi sarà pronto a metà ottobre

Ancora da ultimare i passaggi burocratici all’interno di Acqua Toscana

L’allarme bollette in vista di un autunno che si preannuncia di continui rincari sul fronte di energia e gas per famiglie e imprese tiene in apprensione anche l’amministrazione comunale. A novembre è in programma una variazione di bilancio, grazie alla quale il settore sociale cercherà di aumentare il più possibile le risorse a propria disposizione. A guidare il percorso di rafforzamento degli strumenti già attivi in Comune sarà l’assessore, nonché vicesindaco Simone Faggi. Quest’ultimo però non entrerà ufficialmente in carica prima di metà ottobre. Da espletare, infatti, c’è ancora l’assemblea di Acqua Toscana, la società che detiene le quote di Publiacqua dei Comuni soci, di cui Faggi è presidente. L’ultima riunione con tutti i soci servirà per formalizzare il passaggio della società all’interno della multiutility toscana dei servizi pubblici. Dopo l’assemblea poi serviranno due mesi per gli aspetti tecnici, ma Faggi a quel punto sarà libero di rassegnare le dimissioni. Un’ipotesi di ingresso ufficiale in giunta può quindi essere quella del 24 ottobre. Fino a quel momento comunque Faggi continuerà in via informale a portare avanti gli incontri con le associazioni del territorio e con le persone che chiederanno di essere ricevute. L’obiettivo del Comune con la variazione di bilancio è quello di dare ancora più forza al contrasto dell’emergenza sfratti. E quindi sostenere lo scansosfratti, i contributi d’aiuto per il pagamento degli affitti e anche azioni mirate per risolvere singoli casi spinosi. Si cercherà anche un ampliamento del sistema di pagamento delle bollette e degli aiuti alimentari grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio. E poi ci sarà un monitoraggio specifico sui giovani, con un progetto di tipo psico-sociale assieme al terzo settore per intercettare le sofferenze post pandemia dei ragazzi.