Sindacati all’attacco: "Basta, le famiglie sono stritolate dal caro vita"

La Toscana incenerisce meno del 10% dei rifiuti prodotti in tutta la regione "Sono urgenti impianti"

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Sindacati schierati contro gli aumenti Tari. "Ora anche la tassa sui rifiuti, dopo il caro bollette e l’inflazione che erode i salari: un fardello pesante per i lavoratori, le famiglie, le imprese", commenta il segretario generale della Cgil Lorenzo Pancini. "Nel caso della Tari scontiamo il ritardo regionale nella realizzazione degli impianti di smaltimento. In un contesto di stipendi e pensioni stagnanti, tutti questi aumenti concorrono ad aggravare la situazione sociale. E’ evidente che così non si può andare avanti". Pancini chiede l’intervento del governo per mitigare gli effetti degli aumenti che rischiano di mettere in crisi la tenuta sociale della città. "Chiediamo che le amministrazioni locali alzino la voce e chiedano piani concreti e rapidi di risposta al tema urgente dello smaltimento dei rifiuti": è la reazione del segretario generale Cisl Firenze-Prato Fabio Franchi e il responsabile per Prato Marco Bucci. "Lo smaltimento dei rifiuti è un tema serio", dicono Franchi e Bucci. "L’aumento della Tari su Prato (10% per le imprese e 8% per le famiglie) la dice lunga sulla grave situazione che si è determinata in Toscana. In un quadro già drammatico per l’aumento dei costi dell’energia e le profonde incertezze sulla ripresa dell’inflazione, con il governo che parla già di recessione, l’aumento della tassa sui rifiuti è l’ennesima batosta". La Cisl parla di prospettiva buia delle amministrazioni locali su come smaltire i rifiuti: "Ogni giorno attraversano i nostri confini 24 tir carichi di rifiuti prodotti sui nostri territori alla ricerca di impianti dove la nostra spazzatura possa essere smaltita in sicurezza. La nostra regione (Prato per la sua parte) brucia circa 250 mila tonnellate di rifiuti: meno del 10% del totale, mentre le indicazioni europee ci chiedono di provvedere fra il 25 e il 35%. Nonostante ciò si è finora voluto tenere tutto bloccato sui termovalorizzatori, vi sono temi però, come quello sui rifiuti, che non possiamo più permetterci di trattare sull’onda dell’emotività, rincorrendo i like sui social".