Sindacalista indagato dopo venti denunce

Luca Toscano dei Si Cobas ha sostenuto le proteste dei lavoratori pachistani del tessile e del Panificio Toscano. Accertamenti della procura anche sul comportamento della polizia in occasione delle proteste

Luca Toscano

Luca Toscano

Prato, 9 luglio 2019 - La procura di Prato ha aperto un fascicolo a carico di Luca Toscano, sindacalista di Si Cobas. Il giovane esponente sindacale è indagato per resistenza, lesioni, mancata osservanza dei fogli di via e per mancato preavviso di attività sindacale, come previsto dalla disposizione emessa a suo carico dalla questura di Prato: nel fascicolo della procura sono raggruppate tutte e venti le denunce che Toscano ha ricevuto nel corso degli ultimi mesi ricevute nell'ambito dello svolgimento della propria attività sindacale.

Toscano ha sostenuto le proteste e gli scioperi dei lavoratori, quasi tutti pachistani o comunque stranieri, che hanno denunciato lo stato di sfruttamento lavoratori ed il mancato rispetto del contratto di lavoro nazionale alle tintorie DL, Fada e Superlativa, al gruccificio 'Gruccia Creation'. Di nuovo Si Cobas e lavoratori sono scesi in strada per manifestare contro il Panificio Toscano. Ed è qui che nella notte fra il 7 e l'8 luglio ci sono state ancora una volta tensioni fra i manifestanti ed i sindacalisti Si Cobas ed il reparto mobile della questura, intervenuto per disperdere il picchetto. In questa occasione un operai è finito in ospedale con 8 giorni di prognosi ed anche un poliziotto.

La procura vuole fare chiarezza anche sulle condotte della polizia per verificare se ci sono stati eccessi o meno. Intanto nel pomeriggio di oggi, 9 luglio, i lavoratori di Panificio Toscano, che rifornisce i anche i supermercati di Unicoop, hanno inscenato un'altra manifestazione di protesta con striscioni e slogan.