
Sicurezza, opposizioni all’attacco: "Subito il ritorno dei militari in città"
La sicurezza è già al centro della prossima tornata elettorale di primavera. Mentre Claudiu Stanasel, consigliere del Centrodestra, chiede il ritorno dei militari in centro, Massimo Taiti, della Lista Taiti per Prato, scaglia una freccia contro l’inefficienza delle politiche del Pd proprio sulla sicurezza.
"Su questo tema ci battiamo ormai da anni contro l’amministrazione comunale che continua a voltarsi dall’altra parte limitandosi a dire che è solo una percezione, ma i dati ci danno ragione. Prato è al nono posto a livello nazionale nella classifica del Sole 24 Ore che fotografa i delitti commessi e denunciati – scrive Stanasel – In questi anni abbiamo protocollato decine di atti sul tema della sicurezza con proposte concrete per fornire strumenti e misure utili, pratiche e innovative. Chiediamo di nuovo il ripristino dell’operazione Strade sicure con i militari in città".
Duro attacco anche da parte del candidato sindaco Massimo Taiti che inizia citando le parole del segretario Pd Marco Biagioni: "Dice che sul fronte della sicurezza Prato non ha bisogno di soluzioni tampone o di iniziative estemporanee, ma che la nostra città necessita di risposte strutturali da parte dello Stato per far fronte allo storico sottodimensionamento delle forze di polizia. Queste sono parole che sembrerebbero dell’esponente di un partito da 70 anni all’opposizione, non il contrario. Siamo certi che se anche le prossime elezioni vedessero prevalere il Pd non ci sarebbe da aspettarsi alcun cambiamento di rotta sulle politiche di sicurezza cittadine. Per questo la nostra lista sta preparando programmi e progetti politico-amministrativi in grado davvero di mettere la sicurezza urbana al primo posto".