Sfruttamento di manodopera clandestina, un arresto

Nella sua ditta lavoravano dieci operai, sette dei quali completamente irregolari in Italia

I carabinieri (foto di repertorio)

I carabinieri (foto di repertorio)

Prato, 16 giugno 2021 - Arrestato dai carabinieri il titolare di un'azienda tessile a Prato per sfruttamento della manodopera clandestina. È un 38 enne cinese che da alcuni giorni era stato attenzionato a seguito di aumento dei movimenti di persone e mezzi presso la sede della ditta, a Oste di Montemurlo.

L'operazione è scattata di sera: all'interno della confezione sono stati sorpresi una decina di operai al lavoro, sette dei quali completamente irregolari in Italia. I militari avevano notato che alcuni di loro dimoravano in un'abitazione poco distante messa a disposizione dallo stesso datore di lavoro. L'imprenditore cinese è stato arrestato in flagranza di reato per favoreggiamento del lavoro clandestino, ipotesi poi aggravata dalla procura dato che, proprio in ragione della disponibilità alloggiativa fornita dal titolare, rendeva più grave l'imputazione in sfruttamento. All'udienza di convalida, il 38enne, seguendo il consiglio del proprio difensore,  ha patteggiato una pena di sei mesi e 6.000 euro di multa. I sette clandestini, dopo l'identificazione e il deferimento per il reato di immigrazione clandestina, sono stati avviati alla questura di Prato per le procedure di espulsione.