Il danno provocato dalla fuga dei camici bianchi all’estero non si misura solo sulle corsie affollate, le liste d’attesa e un superlavoro per i professionisti della sanità. Il danno è anche economico: l’Italia spende senza avere un ritorno. Ogni singolo medico, in formazione, tra gli anni della laurea e la specializzazione, costa 150mila euro. Peccato poi che uno stipendio più adeguato e concrete possibilità di carriera spingano sempre più giovani a infilare il camice in valigia. Bye bye Italia. Comprensibile. E all’Italia cosa resta? Con una popolazione sempre più anziana non rimane che trovare un antidoto al fenomeno. Il tema della sanità, in tutte le sue sfaccettature, dovrebbe essere in cima alle agende politiche di ogni schieramento.
CronacaSe i camici finiscono in valigia