Scuole a rischio tagli È scontro tra Pd e FdI

Biffoni contro il governo: "Il ministero vuole accorpare istituti senza capire la gravità della scelta". La Porta: "Nessuna chiusura, solo allarmismo" .

Scuole a rischio tagli  È scontro tra Pd e FdI

Scuole a rischio tagli È scontro tra Pd e FdI

Quello che soltanto pochi mesi fa era un rischio, ovvero l’accorpamento delle scuole con meno di 900 alunni, adesso è una possibilità sempre più concreta. L’ipotesi contenuta nella legge di bilancio scatena l’ira del sindaco Biffoni e dell’assessore all’istruzione Ilaria Santi: Prato rischia seriamente di perdere l’autonomia dell’istituto Marco Polo così come sono in bilico il Pontormo di Carmignano e il Pertini di Vernio.

"L’assessora regionale Alessandra Nardini ha portato avanti la richiesta di non accorpare gli istituti e ha sempre espresso la propria contrarietà di questa folle decisione del ministero dell’Istruzione e del merito, per questo non possiamo che ringraziarla, prendendo atto che il governo pensa solo a tagliare risorse alla pubblica istruzione senza alcun criterio": il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore Ilaria Santi intervengono all’indomani della comunicazione da parte del Miur di tagliare gli istituti che non hanno abbastanza iscritti (il limite è appunto 900) e procedere con l’accorpamento.

Un problema che riguarda tutta Italia e che a Prato ha conseguenze particolarmente pesanti. "Qui significa accorpare la nostra scuola più delicata, l’istituto Marco Polo, dove il 75% degli alunni è di origine straniera, con un altro istituto – spiega Santi –. Il tutto senza alcun criterio di sostegno al merito, di cui tanto si vanta il governo, né ai bisogni di bambini che sui banchi di scuola crescono, si formano e diventano cittadini. Questo significa non avere rispetto della scuola, né delle comunità".

Una posizione netta e chiara contro la quale non ha tardato ad arrivare la risposta di FdI a difesa dell’esecutivo: "La sinistra che ora si straccia le vesti, e che accusa il governo di voler chiudere le scuole, dice falsità che hanno solo un fine allarmistico. Nella legge di bilancio si legge chiaramente come il ministero programmi un piano di assunzioni, tenendo conto del personale ad oggi in servizio. Nessuna scuola sarà chiusa", rassicura la deputata e vicepresidente di Gioventù Nazionale Chiara La Porta insieme al deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi.

"La sinistra che, da sempre, amministra la Toscana, non ha fatto assolutamente nulla per fermare lo spopolamento delle aree interne. Quando il ministero era loro, non hanno messo in pratica niente per invertire la rotta. Preferiscono allarmare invece che ammettere le proprie responsabilità".