
Scuola di cinema per Nuti La proposta del sindaco E Tiziano Ferro attacca le Tv
Un momento commovente. È stata la dedica di Tiziano Ferro, al concerto di Firenze, a Francesco Nuti, morto lunedì 12 giugnop a Roma. Durante la sua esibizione il cantautore si è soffermato per ricordarlo: "Voglio ringraziare Francesco Nuti, ma non canterò una sua canzone, perché non so farlo". Tiziano Ferro non si è fermato alla dedica, sull’onda di quanto detto solo pochi giorni fa da Giuliana De Sio e Alessandro Haber, anche il cantautore ha fatto polemica durante il concerto allo stadio Artemio Franchi: "Conosco tutti i suoi film a memoria, e trovo ingiusto che per onorarlo non sia stata fatta una maratona in tv. Ti dedico questa", ha concluso Tiziano Ferro. E poi la canzone "Ed ero contentissimo" seguita da una ovazione dei fan per la dedica a Nuti ricordato ieri anche dal consiglio comunale al quale hanno partecipato la figlia Ginevra, il fratello Giovanni e l’ex compagna Annamaria Malipiero che hanno ricevuto l’abbraccio ideale della città per voce del sindaco Biffoni.
"Il ragazzo di paese, Cecco da Narnali, è diventato il ragazzo del Paese che ha fatto innamorare l’Italia. Ci vuole una certa dose di sfacciataggine da fuoriclasse per portare un telaio fuori dai confini pratesi e metterlo in una pellicola e lui ci è riuscito attraverso una meravigliosa rappresentazione di quella che è la nostra città in ’Madonna che silenzio c’è stasera’ – ha detto il primo cittadino –. Era Caruso, era Willy e molti altri, ma per noi era Cecco da Narnali. Questa città gli vuole bene per tantissimi motivi e proprio per questo ogni anno gli dedicavamo una iniziativa per il suo compleanno. Un racconto, quello di Francesco Nuti, che è stato un dono e al contempo un pezzo importante della storia del cinema. Presto a lui verranno intitolati gli spazi di Manifatture Digitali Cinema, ma vorremmo fare qualcosa di più: ci piacerebbe creare una scuola di cinema. Intanto, anche nel cartellone della Prato Estate 2023, continuiamo a ricordare Francesco".
Un lunghissimo applauso ha accompagnato il video realizzato dal Comune: sulle note di "Sarà per te", la canzone che aveva portato a Sanremo nel 1988, la clip ha ripercorso la carriera cinematografica di Nuti attraverso tanti spezzoni dei suoi film più belli, da "Madonna che silenzio c’è stasera", quello che più rappresenta la nostra città e il tessile, a "Tutta colpa del Paradiso", "Willy Signori e vengo da lontano" e "Caruso Pascoski (di padre polacco)". Inevitabili risate miste a commozione, anche per la presenza della figlia Ginevra. Poi l’intervento del fratello Giovanni, medico e musicista, autore di molte delle colonne sonore dei film.
"Francesco amava la poesia, la letteratura e il cinema, ma era soprattutto una persona semplice, un ragazzo di paese che resterà nell’arte e nel ricordo di tante persone", ha detto visibilmente commosso. "Francesco aveva un talento poliedrico che l’ha portato ai massimi successi nazionali al cinema e in tv, ma le sue radici rimanevano nella sua Narnali", ha aggiunto l’assessore alla cultura Simone Mangani che ha annunciato una serie di iniziative proprio in memoria del figlio celebre di Prato.
Silvia Bini