Le sciarpe e la medaglia miracolosa. "I miei tessuti diffondono la fede"

Stampe con l’immagine della Madonna. Imprenditore ha avuto il brevetto dalle Figlie della carità di Parigi

Andrea Cini

Andrea Cini

Prato, 20 novembre 2022 - Il Made in Italy come veicolo di fede e del messaggio mariano della Medaglia miracolosa di Parigi che d’ora in poi si potrà indossare stampata su foulard, stole e sciarpe. Un progetto che nasce dal desiderio di un imprenditore tessile pratese, Andrea Cini, per omaggiare la Madonna e per far conoscere il messaggio della Medaglia miracolosa delle Figlie della Carità di Rue du Bac. "E’ un’idea che sto coltivando da tanti anni - racconta con grande emozione Cini, che con la sua azienda Arcashmere trasforma la preziosa fibra in meravigliosi manufatti su telai jacquard a navetta - All’origine del progetto che ho chiamato Medaille Miraculeuse c’è una mia esperienza personale di sofferenza e di cambiamento, risalente al 1999. Nel gennaio di quell’anno ero a Parigi per seguire la sfilata di uno dei miei più prestigiosi clienti e invece mi sono ritrovato nella chiesa di Rue du Bac, dove sono avvenute le apparizioni della Madonna alla novizia Caterina Labouré a cui fece dono delle istruzioni per far coniare la Medaglia Miracolosa. Quando sono uscito da quella chiesa la mia vita era stata stravolta. Niente sarebbe più stato come prima". Un percorso interiore che viene da lontano e che l’imprenditore ha deciso di condividere con quanti "vorranno indossare la Medaille Miraculeuse con questi capi fatti a Prato. Indossare un foulard o una stola con le stampe della Medaille Miraculeuse è come portare la medaglia, indossare una preghiera al collo perché riproduce il messaggio della Madonna".

Sui foulard e sulle stole in modal e seta o cashmere dai vari colori campeggiano le immagini della Medaglia miracolosa. E ad ogni foulard e stola viene applicata una micro medaglietta benedetta, proveniente dalla casa madre parigina. "L’utilizzo della Medaglia miracolosa per la realizzazione di questi articoli è stato concesso dall’Economato della Compagnia delle Figlie della Carità di Rue du Bac, dove nel 1830 sono avvenute le tre apparizione della Vergine Maria alla novizia Caterina Labouré", ci tiene a specificare Cini. Nessuna dissacrazione di immagini religiose né tanto meno intenzione di fare del lucro fine a se stesso: il brand Medaille Miraculeuse, presentato anche alla fiera Devotio di Bologna, si autososterrà. Ciò che conta per Cini è che il messaggio possa circolare: è stato messo a punto un sito per conoscere i prodotti www.medaillemiraculeuse.net e il progetto si trova anche sui social come Instagram e Facebook.

Accanto alle sciarpe con la medaglia, ne sono state stampate altre con il Padre nostro, l’Ave Maria in latino e con l’affresco visibile nella cappella parigina con l’incontro fra la Madonna e Caterina Labouré. Il debutto di Medaille Miraculeuse avverrà il 27 novembre, giorno in cui si ricorda il dono della Medaglia a Caterina Labouré nel 1830, alla Villa del Palco: qui Cini parlerà della sua idea e sarà affiancato da una riflessione di padre Guidalberto Bormolini dei padri Ricostruttori. L’intero ricavato della serata sarà devoluto per la realizzazione dell’Hospice di meditazione e della Casa del Grano per il Borgo tutto è vita.