SILVIA BINI
Cronaca

Scatta un’altra proroga per i dehors. Ombrelloni e tavolini all’aperto, concessioni confermate per il 2024

Avanti con i locali ‘diffusi’ ad animare il centro storico. Il fenomeno esploso in epoca di pandemia. Squittieri: "Revisioni rimandate. Aspettiamo che la Sovrintendenza indichi le zone soggette a vincolo"

I locali si ‘allargano’ all’esterno. Prorogate le concessioni fino alla fine dell’anno

I locali si ‘allargano’ all’esterno. Prorogate le concessioni fino alla fine dell’anno

Prato, 5 febbraio 2024 – Ennesima proroga per i dehors. A quattro anni di distanza dal Covid che segnò lo spartiacque tra il prima e il dopo dei locali diffusi con spazi all’aperto, anche la prossima estate sarà una stagione di passaggio dal punto di vista delle autorizzazioni e delle richieste di installazione di sedie e ombrelloni. Era il 20 maggio del 2020, e ormai tutti conoscevamo la parola lockdown, quando il Comune dette vita al grande progetto di rilancio del centro storico nella prima estate post pandemia, proponendo un grande locale pubblico diffuso, con tavolini sedie e ombrelloni nelle piazze, lungo le strade, nelle aree verdi.

Un progetto che ha funzionato tanto che i locali con dehors in poco tempo sono più che raddoppiati sia in centro che in periferia arrivando a superare quota cento.

L’idea del Comune, che ha creato un’apposita banca dati per regolamentare l’uso degli spazi esterni ai locali, era quella di arrivare alla prossima estate con le autorizzazioni concesse ai gestori già revisionate, ma non sarà così.

La questione è legata alla Sovrintendenza che deve rilasciare le autorizzazioni: il problema è che la stessa Sovrintendenza non ha ancora indicato quali saranno le zone della città soggette a vincolo e quindi in attesa che ci sia maggiore chiarezza, l’amministrazione ha deciso di rimandare la revisione delle concessioni per dehors limitandosi a rinnovare i permessi senza chiedere ulteriori documenti. "Ci siamo confrontati con le associazioni di categoria e abbiamo deciso di attendere le comunicazioni da parte della Sovrintendenza prima di andare a revisionare i dehors – spiega l’assessore alle attività produttive Benedetta Squittieri – Anche perché si tratta di documenti tecnici, quindi avremo rischiato di far fare a qualcuno un lavoro doppio".

Insomma, per i commercianti sarà un’altra estate di tavolini e sedie all’aperto che potranno richiedere di installare semplicemente attraverso una comunicazione al Comune. In seguito, quando la Sovrintendenza darà indicazioni sulle zone sottoposte a vincolo, allora l’amministrazione procederà con la revisione dei permessi e quindi la catalogazione dei vari arredi e spazi esterni utilizzati dai locali.