Sanesi, lo scrittore sciamano che viene dal tessile

L’autore presenta domenica il quarto libro all’ex Meucci "Il guaritore di peccati" è ispirato al popolo Navajo

Si chiama "Il guaritore di peccati" ed è il nuovo libro di Roberto Sanesi – il quarto finora pubblicato dall’autore – che sarà presentato al pubblico domenica alle 17.30 nella sala superiore dell’ex Meucci a Vernio.

Sanesi, nato nel 1961, è stato per quarant’anni agente e rappresentante di tessuti per il mercato americano: "Tempo fa un amico che purtroppo ci ha lasciati mi aveva predetto che avrei cominciato a scrivere una volta concluso il mio lavoro, e così è andata. Ho scritto 4 libri, oltre 2mila pagine, in soli due anni, nessuno ci credeva. Diverse case editrici erano interessate alla pubblicazione". "Il guaritore di peccati", uscito con Rossini Editore, è il primo libro di una trilogia ambientata a Gres, un piccolo centro incorniciato dalle bellezze naturalistiche della Val di Fogres. In una baita, vive Adolfo – un ex insegnante di disegno dal carattere schivo – che scopre di essere reincarnazione di Shilah, uno sciamano dell’antica tribù dei Navajos, nonché attore principale di un progetto di rigenerazione spirituale. È infatti investito di una missione salvifica: riportare sulla via del bene tre anime che vagano nelle tenebre.

A tale scopo sarà utilizzata la vasca di deprivazione sensoriale, che Adolfo ha ereditato dal neuroscienziato Glockner: chi vi si immerge è indotto in uno stato di semi-incoscienza, che culmina in allucinazioni dal potere catartico.