"Le scriviamo per chiederle di voler riconoscere, nel modo che riterrà più opportuno, il merito di Aldo De Luca e il valore delle sue azioni, anche (e soprattutto) a distanza di tanti anni". Così un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, promosso dalle donne di Diapason, associazione culturale di Poggio a Caiano (Prato), con molte firme già raccolte fra i tanti che hanno preso parte alla presentazione di un libro che ricorda quanto fece, nell’agosto 1944, l’allora capo custode della Villa Medicea davanti all’arroganza dei nazisti che stavano trafugando i tesori d’arte custoditi nella villa di Lorenzo il Magnifico. Chi vuole può firmare entro il 25 aprile. Sottolineando che a fine agosto saranno trascorsi 80 anni da quegli eventi e che il 4 settembre sarà l’80° della liberazione di Poggio, le donne di Diapason fanno presente al capo dello Stato che Aldo De Luca, scomparso ormai da molti anni, "non ha mai ricevuto alcun riconoscimento per ciò che fece".
CronacaSalvò opere dai nazisti. Appello a Mattarella per premio postumo