Si moltiplicano le discariche tessili, sacchi neri anche all’ospedale. E il palazzetto non è da meno

Almeno cinquanta quelli immortalati nella foto scattata in via Giuseppe Becherini, vicino al Santo Stefano. Nelle scorse settimane numerosi abbandoni sono stati segnalati in varie zone da Tavola a via Roma

I sacchi neri contenenti scarti di lavorazioni tessili e, sullo sfondo, l’ospedale Santo Stefano

I sacchi neri contenenti scarti di lavorazioni tessili e, sullo sfondo, l’ospedale Santo Stefano

Prato, 20 aprile 2024 – Dopo un periodo di parziale tregua, torna in modo dirompente la brutta abitudine di scaricare sacchi neri in città. L’ultimo scempio è a due passi dall’ospedale: il Santo Stefano sullo sfondo e in primo piano una distesa di sacchi neri, contenenti scarti di lavorazione tessile, in particolare provenienti da confezioni, che adesso sono nel pieno della lavorazione per la produzione estiva. Almeno cinquanta i sacchi immortalati nella foto scattata in via Giuseppe Becherini, una traversa di via Suor Niccolina che conduce all’ospedale.

Non va meglio al palazzetto dello sport di Maliseti bersagliato da vandali e usato come terminal per scaricare decine di sacchi neri. Sembra che ormai ogni luogo sia buono per commettere quello che a tutti gli effetti è un reato ambientale: se prima, almeno, gli autori cercavano luoghi più esterni alla città, ormai l’abitudine pare quella di scaricare ovunque, compresi luoghi nevralgici come appunto il Santo Stefano o il palazzetto dello sport e persino il Bisenzio dove all’altezza di Mazzana galleggiano almeno una decina di sacchi neri. A denunciare i casi sono Umberto Presutti Gallinella, Letizia Faggi e Antonio Piscitelli della Lega chiamati dai cittadini: "Si deve trovare una sinergia fra Stato, Regione e Comune per contrastare questi fenomeni che a Prato continuano a proliferare. Servono soluzioni concrete e leggi nazionali ad hoc", dicono. Anche il consigliere Claudiu Stansel ha fatto l’ennesimo sopralluogo al palazzetto di Maliseti: "Lo stato di degrado in cui versa nonostante le continue denunce, è una ferita al cuore sportivo di Prato".

Dopo mesi di tregua ecco che il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è tornato di prepotenza. Nelle scorse settimane numerose discariche sono state segnalate in varie zone da Tavola a via Roma. Un centinaio almeno quelli segnalati solo nelle ultime 48 ore con costi di smaltimento che ricadono sui cittadini. Alia è già scesa in campo per rimuovere l’ennesima discarica, ma gli abbandoni sono continui. Le squadre si muovono su segnalazione dei cittadini o della stessa amministrazione, prima del recupero intervengono gli ispettori ambientali per trovare elementi e risalire agli autori. Ma il lavoro è lungo e complicato.