REDAZIONE PRATO

Salva bimbi da rottweiler inferocito. ‘Braccio ferito, ma non sono un eroe’

Azzanna il padrone e insegue gruppo di ragazzi: passante lo blocca

Leonardo Bresci (foto Attalmi)

Prato, 31 ottobre 2017 - "Eroe? No, non chiamatemi eroe. Ho fatto solo il possibile". Eppure Leonardo Bresci, 45 anni, di Prato, ha fatto qualcosa di semplice e straordinario. Ha messo il suo corpo, la sua forza, il suo istinto per salvare dei bambini dalla furia di un rottweiler senza giunzaglio né controllo. Leonardo è sdraiato, con una flebo al braccio, nel reparto di Osservazione breve del Pronto soccorso. Se l’è vista brutta.

Ma riavvolgiamo il nastro. Domenica pomeriggio, ore 17 circa, Urban Skate Park di viale Galilei. C’è ancora un po’ di solicino, non fa troppo freddo e il parco è pieno zeppo di ragazzini che si divertono. C’è anche Leonardo con suo figlio.

A pochi metri di distanza c’è un giovane con il suo cane. Tutto sembra tranquillo, poi succede qualcosa. Il cane si innervosice all’improvviso, morde il padrone che, con un urlo di dolore, molla il guingaglio. E’ un attimo. Il rottweiler inizia a correre all’impazzata, aggressivo, verso i ragazzini.

Ed è qui che Bresci, con un istinto non comune, si butta verso l’animale per fermarlo. "Mi ero accorto da qualche minuto che il cane era nervoso – racconta dal letto del Pronto Soccorso – a un certo punto ho visto il suo padrone che ha cercato di fargli una carezza e il rottweiler per tutta risposta gli ha dato un morso al braccio. A quel punto è corso via, verso i ragazzi. Io mi sono messo in mezzo e ho cercato di afferrarlo per il collare". Ma il cane è una furia.

"Peso 86 chili – prosegue Bresci – ma il rottweiler, con la sua forza, è riuscito lo stesso a trascinarmi per terra, sono rotolato per diversi metri cercando di non mollare la presa. A quel punto mi ha morso la mano destra".

Nel frattempo arriva altra gente, si buttano addosso al cane, cercano di strapparlo da Bresci la cui mano è ancora sotto i denti del cane.

"Alla fine ce l’abbiamo fatta", sospira Bresci che ha un osso danneggiato e dovrà restare qualche giorno ricoverato per concludere la terapia antibiotica. Sul posto sono arrivati subito gli agenti di polizia, che hanno identificato tutti i protagonisti della vicenda. Bresci, in queste ore, è stato contattato telefonicamente dal proprietario del cane, che si è informato sulle condizioni di salute dell’uomo. Il minimo che il giovane potesse fare. Lui non sembra certo il tipo che serba rancore, ma un appello vuole lanciarlo lo stesso: "Non si possono portare certi cani in mezzo alla gente, dove ci sono tanti bambini senza un guinzaglio sicuro e, soprattutto, senza la museruola".

E. B.