
Un rottweiler
Prato, 5 febbraio 2017 - STAVA camminando in strada quando, senza un apparente motivo, si è sentito azzannare a un braccio e a una natica. Sono stati attimi di paura quelli vissuti ieri pomeriggio, intorno alle 18,30, in via Filzi quando un bambino, di origine cinese, dieci anni, è stato morso dal grosso cane mentre si trovava sul marciapiede in compagnia della sua famiglia. Il bambino, morso prima al braccio destro, si è messo a urlare e subito sono intervenuti i familiari del piccolo e il proprietario del cane che non voleva lasciare la presa. DOPO il braccio il rottweiler si è attaccato pure alla natica del piccolo che continuava a piangere e gridare per lo spavento. Il proprietario del cane è riuscito a far mollare la presa al cane e ad allontanarsi per far calmare l’animale. Intanto i passanti, atterriti dalla scena a cui hanno assistito, hanno chiamato il 118 che ha subito inviato un’ambulanza in via Filzi. Sul posto è arrivato un mezzo della Croce d’Oro. I sanitari hanno controllato le condizioni del bambino, ferito al braccio e alla natica, anche se – per fortuna – non in maniera grave. Per precauzione è stato portato al pronto soccorso per essere medicato e tenuto sotto osservazione. In via Filzi è arrivata anche una pattuglia della polizia municipale per ascoltare i testimoni. In un primo momento, sembrava che il proprietario del cane se ne fosse andato via, in realtà si era solo allontanato per far calmare il rottweiler. Il proprietario è stato identificato e il cane è risultato regolarmente registrato. La dinamica è ancora incerta: resta da chiarire se il bambino abbia tentato di avvicinare l’animale o abbia provato ad accarezzarlo, o se il rottweiler abbia aggredito il bimbo senza un particolare motivo. E’ comunque probabile che l’animale non avesse la museruola che, invece, per cani di quella stazza, è necessaria per legge.