
Rocca, la festa traina la ripartenza. Premiati gli oli più buoni: i vincitori
La festa dell’olio segna il momento della ripartenza. La manifestazione giusta alla sua 28esima edizione anche quest’anno ha celebrato l’olio extravergine d’oliva della collina montemurlese che, dopo un’annata 2022 eccezionale, quest’anno ha subito un forte calo, un po’ per la normale alternanza delle rese, ma soprattutto per le gelate primaverili, che hanno fatto cadere le fioriture, e la forte siccità estiva.
L’olio di Montemurlo, anche se poco, resta comunque di eccellente qualità.
Nella pieve di San Giovanni Decollato si è svolta la premiazione dei vincitori del concorso ’Olio di casa nostra’. In gara 24 produzioni tra privati e aziende agricole. Tutti gli oli sono risultati di buona qualità e per la giuria è stato difficile stabilire i vincitori: al primo posto nella categoria ’privati’ si è piazzata Francesca Fantacci, che ha vinto anche il riconoscimento come il miglior olio in assoluto, mentre nella categoria ’aziende agricole’ ha conquistato il gradino più alto del podio Genny De Cosmo. "Siamo contenti perché ripartiamo con la promozione del territorio e delle sue eccellenze - interviene l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero –. L’olio resta il prodotto principe della nostra collina ed è sempre di ottima qualità. Una ripartenza che ci dà importanti stimoli, ora servono risorse da parte del governo per dare ossigeno e aiutare le famiglie e le imprese colpite a rimettersi in piedi".
La mattinata di festa è stata aperta dalla Camminolio contro la violenza sulle donne, alla quale hanno preso parte oltre duecento persone. Nell’oratorio del Corpus Domini nel pomeriggio alla presenza del sindaco Calamai e dell’assessore alla cultura Giuseppe Forastiero si è svolta l’inaugurazione del concorso di pittura, promosso nell’ambito della festa. Tra le opere anche un quadro, realizzato da Luca Santi con le stoffe recuperate dall’alluvione.
Apertura ufficiale anche per il grande presepe che si trova nell’abside dell’oratorio del Corpus Domini, realizzato da un gruppo di appassionati dell’associazione ’Il borgo della Rocca’. Il presepe ha richiesto oltre due mesi di lavoro e presenta numerose animazioni nonché ambientazioni durante le varie ore del giorno. Nella pieve, invece, si può votare il proprio presepe preferito grazie alla quinta edizione della mostra-concorso ’Il mio presepe’.