Con 3840 voti di cittadini che amano la Bellezza, il Borgo con la Rocca e la Pieve di san Giovanni a Montemurlo si piazzano all‘ottavo posto in Toscana e al 109° posto in Italia alla decima edizione del censimento "I luoghi del cuore", la campagna nazionale per i luoghi da difendere, recuperare e valorizzare promossa dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Necessita di un intervento di restauro l’antico organo della Pieve, silenzioso ormai da troppo tempo. Lo strumento risale al 1821, quando il pievano Raffaello Scarpettini dotò la pieve di un organo della ditta Agati di Pistoia che, con i suoi 24 registri e 1050 canne, è fra i maggiori della regione. Fino al 1537 Montemurlo era un borgo incastellato con pieve, sede comunale e case per circa 500 abitanti.
Montemurlo viene nominato per la prima volta nel contratto di vendita di una casa il 13 dicembre 1019, nel 1066 si parla del castello di Monte Murlo costruito dai conti Guidi e nel 1096 è documentata la pieve dedicata dal 1269 a san Giovanni Battista (nel 1096 la Pieve era intitolata a San Pietro) riformata dal pievano Bartolomeo della Fonte, umanista fondatore della prima scuola pubblica, e che conserva opere artistiche di grande pregio.