Ritorna la Fiera di Sant’Antonio con la benedizione degli animali

La festa organizzata domenica nella zona di via Risorgimento. Iniziative per grandi e piccini. Il "Triathlon delle motoseghe"

Migration

Festa di Sant’Antonio, domenica, nella zona di via Risorgimento. Il protettore degli animali si celebra, secondo il calendario, il 17 gennaio ma per far partecipare tutti, da sempre si sposta alla prima domenica successiva. Dalle 8 quindi apertura della "fiera" con il mercatino e dalle 10 si potranno gustare tante golosità dolci e salate negli stand gastronomici di Pro Loco e Caritas che offriranno anche i panini benedetti da portare in tavola per il pranzo.

Alle 12 si terrà la tradizionale benedizione degli animali all’aperto dove si potranno portare cani, gatti, criceti, conigli, animali da cortile, cavalli. Ci sarà la possibilità di pranzare con specialità della cucina toscana negli stand. Nel pomeriggio, dalle 15, ci sarà una simulazione di intervento sanitario a cura della Misericordia di Poggio a Caiano. Nel corso del pomeriggio saranno presenti i mezzi della Vab Colline Medicee e della Misericordia, trattori e altri mezzi agricoli storici per raccontare l’evoluzione del lavoro nei campi e nell’associazionismo. Nell’area della fiera si terrà il "Triathlon delle motoseghe" a cura de "Il Legnaiolo", una sfida fra i più bravi tagliatori di legna. Domenica ci saranno delle variazioni alla sosta e alla circolazione e le automobili devono essere tolte dai parcheggi già dal sabato sera onde evitare il carro attrezzi all’alba.

Dalle 6 alle 21.30 ci sarà il divieto di transito e di sosta su ambo i lati in via Risorgimento e in via Garibaldi. Divieto di transito invece in via Lamarmora. Sarà istituito il senso unico in via Lombarda. Chiusura al transito e divieto di sosta in via Battisti, riservando la sosta ai soli veicoli adibiti al trasporto animali e a servizio della manifestazione. I bus di linea in transito da e per Comeana, saranno deviati in via CarmignaneseLa Serra e lasciando invariata la fermata in via Soffici (capolinea).

M. Serena Quercioli