REDAZIONE PRATO

Ricordare le vittime di mafia In piazza 1.400 sacchi di juta

Sabato alle 11 l’inaugurazione dell’opera di Meggiato

E’ iniziato ieri mattina all’alba in piazza Santa Maria delle Carceri il montaggio della grande installazione la ’Spirale della vita’ di Gianfranco Meggiato: 1.400 sacchi di juta con i nomi delle vittime della mafia e una statua alta 4 metri. L’opera sabato mattina alle 11 inaugurerà ’Novantadue’, la rassegna organizzata dall’assessorato alla Cultura e da Officina Giovani, in collaborazione con il Centro Pecci, dedicata a ad una data cruciale della storia italiana, di cui porta il nome. E a raccontare quegli eventi drammatici a 30 anni di distanza, soprattutto per i più giovani e le scuole, saranno dei testimoni speciali, dal 5 al 25 marzo: il fotoreporter della strage di Capaci Tony Gentile, autore della famosa foto che immortala Giovanni Falcone e Paolo Borsellino mentre parlano sorridenti, lo scultore Gianfranco Meggiato, artista internazionale autore della Spirale della vita dedicata alle vittime di Cosa nostra, Don Andrea Bigalli di Libera Toscana e per l’evento conclusivo del 25 marzo l’attore e regista Pif e il giornalista Pino Maniaci.