Riapre lo storico ponte di Galciana

La svolta dopo otto anni. Fondamentale la mobilitazione dei cittadini

Il taglio del nastro del piccolo ponte di Galciana, finalmente riaperto al passaggio dei pedoni Foto Attalmi

Il taglio del nastro del piccolo ponte di Galciana, finalmente riaperto al passaggio dei pedoni Foto Attalmi

Prato, 26 febbraio 2019 - Lo storico ponticino pedonale che collega via sulla Vella e via Valdingole e Fossetto rappresenta un simbolo per Galciana. E’ l’emblema della ricostruzione dopo la ritirata dei soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Un collegamento che ha visto l’impegno di tutta la frazione per ricostruirlo negli anni ‘50, ma che poi dal 2011, con l’arrivo della nuova passerella, è stato chiuso dal Comune. Da lì è partita una lunga mobilitazione con la raccolta di oltre duemila firme. Un impegno popolare che ha centrato ieri l’obiettivo: il ponticino è stato ristrutturato, messo in sicurezza e riaperto con tanto di taglio del nastro.

«Sul tavolo del Comune arrivano richieste di ogni genere - spiega il sindaco Matteo Biffoni - In questo caso l’unità di intenti di tutta Galciana per spiegare quanto fosse importante questo ponticino è stata fondamentale per farci capire la necessità di intervenire. Questo è il classico esempio di gioco di squadra fra cittadini e Comune». Il cantiere è costato 25mila euro. Il ponticino permette di collegare a piedi le due sponde di Galciana ed è facilmente utilizzabile per chi passeggia lungo l’argine. «Abbiamo chiesto il via libera al genio civile e i pareri idraulici - spiega l’assessore Filippo Alessi - Nella pratica non è stato rilevato alcun problema, anzi il genio civile l’ha definita un’opera utile in caso di manutenzione della vicina passerella. Quindi abbiamo scelto di venire incontro alla richiesta della cittadinanza». Una chiara testimonianza di quanto fosse sentito il problema a Galciana è stata la grande partecipazione ieri mattina alla cerimonia del taglio del nastro.

Decine di persone si sono radunate per celebrare la ristrutturazione del ponticino pedonale. «Abbiamo raccolto firme, esposto striscioni e chiesto ascolto - commenta Donatello Rosati -. La passerella era pericolosa per gli anziani soprattutto d’inverno. Ora con la riapertura del ponticino siamo tutti soddisfatti». D’accordo anche Sauro Bessi: «C’è stato da combattere - dice - ma alla fine abbiamo restituito il ponticino ai galcianesi che tanto si sono impegnati per costruirlo nel dopoguerra». «Ci siamo dati da fare - aggiunge Emilio Giovanni Bogani - Abbiamo anche fatto ricerche storiche sul ponticino e dato una spinta fondamentale per la riapertura». Infine la commozione. Quella di Brunello Vannoni: suo padre Guido si impegnò per la ricostruzione negli anni ‘50: «Con la riapertura - dice - abbiamo onorato la memoria di chi si è impegnato per ricostruire questo ponte nel dopoguerra».