Retromarcia di Ovattoni. E’ già tornata nella Lega

La consigliera rientra nel partito dopo la parentesi nel gruppo del Centrodestra "Una scelta di cuore". E Vescovi lascia a La Grassa il ruolo di commissario

Con la Lega pratese non ci si annoia mai. Patrizia Ovattoni a nemmeno un mese dal suo addio al Carroccio è tornata sui propri passi, rientrando nel partito e nel gruppo consiliare dopo avere fatto parte, in questo periodo di transizione, del gruppo del Centrodestra. "E’ stata una scelta di cuore", la motivazione di Ovattoni, che pur di rientrare nella Lega ha accettato la decisione del partito di inserire un meccanismo a rotazione semestrale nella presenza dei tre consiglieri comunali all’interno delle commissioni consiliari. Di fatto Ovattoni aveva sbattuto la porta e lasciato il Carroccio per evitare di perdere il proprio posto nelle commissioni Sicurezza e Sanità. Adesso accetta di perderle per un periodo di 6 mesi entrando in quelle Controllo e garanzia e Regolamento. Poi a metà 2022 l’assegnazione sarà rivista (è probabile che per un periodo faccia parte della commissione urbanistica e che a fine 2022 torni nelle commissioni Sicurezza e Sanità). "Dopo 13 anni non potevo lasciare il partito",prosegue Ovattoni. "Mi sento di appartenere alla Lega e torno a casa". La consigliera leghista va anche oltre e parla di "rinnovato ascolto nel partito dei problemi del territorio". Il suo riferimento è al cambio al vertice all’interno del Carroccio provinciale, con il fiorentino (di origini siciliane) Filippo La Grassa che è ufficiosamente il nuovo commissario provinciale della Lega. Dal 4 novembre ha affiancato Vescovi nel ruolo e a brevissimo lo sostituirà ufficialmente. Il senatore, infatti, non può continuare nel proprio ruolo di commissario a seguito della norma nazionale voluta dalla Lega che rende incompatibili i parlamentari con il ruolo di commissari. La Grassa, 45 anni, militante storico, dovrà accompagnare il partito a due appuntamenti cruciali in vista delle amministrative 2024: il congresso comunale e quello provinciale. Il primo appuntamento si terrà a brevissimo, probabilmente a metà dicembre e porterà all’elezione del commissario comunale della Lega (stavolta votato e non nominato). Poi, entro la fine del 2022, il Carroccio tornerà ad avere anche un commissario provinciale pratese eletto. "È con piacere che abbiamo accolto la richiesta di Ovattoni di rientrare nel gruppo consiliare della Lega", dice il capogruppo Daniele Spada. "Abbiamo superato volentieri le scelte sbagliate e i giudizi avventati espressi perché abbiamo capito che c’era stata una riflessione, una presa di coscienza e che aveva prevalso il senso di appartenenza". Gli fa eco Marco Curcio: "Prendo atto che il partito ha accettato le scuse di Ovattoni. Saranno i fatti a parlare che la scelta sia stata quella giusta".

Stefano De Biase