REDAZIONE PRATO

"Regalami un sorriso". Defibrillatore al Prato

L’associazione ha consegnato al dg Pastore l’apparecchio per le giovanili. Sono quasi 200 quelli donati finora. In una decina di casi hanno salvato vite.

Chiamatela “solidarietà circolare dello sport“: fondi raccolti grazie ai podisti, che sostengono l’associazione pratese “Regalami un sorriso“, destinati interamente all’acquisto di defibrillatori da donare a enti e associazioni del territorio, dalle forze armate ai servizi di soccorso, ma soprattutto realtà sportive.

Il meccanismo è così ben oliato che in tutti questi anni il sodalizio presieduto da Piero Giacomelli è arrivato a donare ben 187 apparecchi salvavita. E la vita la salvano davvero, almeno una decina di volte queste macchine sono state usate in caso di emergenza e hanno defibrillato qualcuno che altrimenti sarebbe morto.

Il 187esimo defibrillatore è stato consegnato venerdì allo stadio Lungobisenzio nelle mani di Ivano Pastore, direttore generale dell’Ac Prato. Sarà a disposizione delle squadre giovanili sia durante gli allenamenti che durante le partite, in casa e in trasferta.

L’ennesimo gesto di grande generosità di “Regalami un sorriso“, ormai una realtà storica del panorama associazionistico pratese (e non solo), che oltre alla campagna per la cardioprotezione è stata più volte protagonista di raccolte fondi anche per acquistare ambulanze e mezzi di trasporto per i servizi sociali a disposizione della comunità. Da non dimenticare anche il grande (e creativo) impegno durante la pandemia di Covid, soprattutto sul fronte del reperimento e distribuzione di mascherine quando era difficile perfino trovarne una sola confezione in giro.

Lu.Bo.