
Da sinistra Antonio Leto, Giampaolo Fiore e Davide Romano
Prato, 5 febbraio 2016 - Avevano rapinato due rappresentanti di gioielli in viale della Repubblica, sotto la Tazza d'Oro, ma in quel momento stava passando una macchina della squadra mobile di Firenze. Gli agenti videro la scena e riuscirono a fermare immediatamente i tre rapinatori armati. In manette finirono Davide Romano, Giampaolo Fiore e Antonio Leto, conosciuto anche come cantante neomelodico col soprannome di Tony Amato. I tre sono stati condannati ieri, in rito abbreviato, con le accuse di rapina pluriaggravata, ricettazione di armi clandestine e ricettazione di un motorino, reato riqualificato in furto.
Il gip Angela Fantechi ha condannato Davide Romano, difeso dall’avvocato Barbara Mercuri, a quattro anni e otto mesi, Giampaolo Fiore, difeso dagli avvocati Massimo e Carlotta Taiti, a cinque anni e Antonio Leto, difeso dall’avvocato del Del Pasqua, a sei anni. Il pm in aula, Lorenzo Boscagli, aveva chiesto una condanna a otto anni e sei per Romano. Il fatto, violento, risale al marzo dell’anno scorso. I tre banditi, picchiarono e rapinarono due rappresentanti di gioielli nel garage di viale della Repubblica. Il bottino fu ingente: 30 orologi di marca (con ricambi e accessori), decine di anelli, bracciali, pietre preziose e 8mila euro in contanti. I rapinatori furono fermati dalla polizia nel maldestro tentativo di scappare. Leto e Fiore sono in carcere, i legali hanno chiesto una misura alternativa ma il giudice si è riservato. Romano resta ai domiciliari.
Laura Natoli