Quinto Martini Il suo studio entra nell’elite

L’edificio in via Baccheretana è tra le ’Case della memoria’. Prestanti: "Siamo orgogliosi"

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La casa-studio di Quinto Martini a Seano è entrata a far parte dell’associazione nazionale "Case della Memoria". Ieri mattina c’è stata la visita di Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione nazionale Case della Memoria. Presenti anche il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti e l’assessore alla cultura Cristina Monni.

La casa di Quinto Martini, in via Baccheretana 306, è stata acquisita nel 2009 dal Comune, aperta al pubblico da dicembre 2020 dopo che, nel 2016, sono state donate le opere dagli eredi dell’artista. L’inventario delle opere ha richiesto due anni di tempo e ora la casa è diventata ciò che Martini voleva che fosse: un luogo aperto ed inclusivo per la cittadinanza L’immobile ospita oltre mille opere, tra dipinti e statue. "Le case della memoria – ha detto Capaccioli – raccontano il personaggio, la sua intimità e aiutano a cogliere l’essenza dell’artista. L’apertura di queste case rappresenta l’opportunità di un turismo esperienziale". La casa-museo è visitabile su appuntamento e l’ingresso è gratuito.

"Siamo orgogliosi di poter assicurare la casa-studio a un circuito tanto prestigioso – ha aggiunto il sindaco Prestanti – e coltivare la memoria è sempre un passo fondante per camminare retti verso un futuro migliore". L’associazione mette in rete 91 case museo in 13 regioni e fra le case più note ricordiamo quella di Giotto, Datini e Leonardo da Vinci. L’elenco completo è su www.casedellamemoria.it.

M.S.Q.