I fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza potrebbero servirea recuperare il borgo di Artimino, oppure in Valbisenzio quello di Cavarzano. Sono 56,5 i milioni di euro destinati alla Toscana, d’intesa col Ministro dei beni culturali, nell’ambito del Pnrr sulla rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi abbandonati o in avanzato processo di declino e abbandono e in provincia di Prato sono stati ammessi quelli di Cavarzano (Vernio) e Artimino (Carmignano). "Abbiamo presentato un progetto – spiega il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti – elaborato dalla giunta e dagli uffici con accuratezza e serietà, credendo molto nell’importanza di rivitalizzare un gioiello storicoarchitettonico e artistico quale è Artimino, simbolo a 360° dell’identità toscana". Un primo bando da 36,5 milioni (scadenza 15 marzo) offrirà un contributo massimo di 1.600 euro a più di 20 borghi toscani mentre 20 milioni di euro saranno invece destinati a un borgo scelto dalla Regione. Un borgo che grazie a questo enorme finanziamento potrà cambiare radicalmente volto.
"Si tratta di una scelta delicata e complessa - ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani - che avverrà entro la fine di febbraio con una delibera della giunta regionale, previa valutazione tecnica da parte della Direzione cultura". La giunta regionale ha avviato il percorso di individuazione del borgo con un avviso pubblico a cui hanno partecipato 42 Comuni toscani. Carmignano ha già iniziato un processo di riqualificazione di Artimino con una nuova pavimentazione mentre i privati, nel corso degli anni, hanno ristrutturato numerosi appartamenti del borgo che fanno parte del ’complesso turistico diffuso’ dell’hotel Paggeria Medicea. Il circolo è rinato di recente grazie alla parrocchia e ai privati ma lo spopolamento ha pesato molto, azzerando anche molti servizi che un tempo esistevano (ufficio postale, ambulatorio, scuole, negozi di vicinato). Ad Artimino c’è un notevole agglomerato edilizio ancora da recuperare e valorizzare proprio nella filosofia del bando della Regione, che mira al "restauro e al recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario". Ancora qualche settimana e sapremo se sarà proprio Artimino a potere contare su questi fondi. Il borgo che si trova nel comune mediceo di Carmignano se la dovrà vedere - oltre che con Cavarzano - anche con altri gioielli toscani di arte e storia come i borghi di Vallombrosa (Firenze), Lucchio (Bagni di Lucca), Montegiovi (Grosseto), Pianosa (Isola d’Elba), Civitella Val di Chiana (Arezzo), Montevettolini (Pistoia), Villa a Sesta (Siena), Pomarance (Pisa), Guinadi (Massa Carrara), Sant’Anna di Stazzema (Lucca).
M. Serena Quercioli