"È inaccettabile che, a giugno 2025, il Comune di Montemurlo non abbia ancora un piano di protezione civile aggiornato. Parliamo di uno strumento essenziale per affrontare con efficacia emergenze idrogeologiche, eventi climatici estremi e rischi per la popolazione".
A lanciare l’allarme è Lorenzo Marchi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, che torna a incalzare l’amministrazione comunale su un tema ritenuto "troppo spesso ignorato e sottovalutato, nonostante la sua importanza cruciale per la sicurezza dei cittadini".
Marchi sottolinea come il territorio montemurlese presenti diverse aree vulnerabili, a partire dalle zone soggette a rischio idraulico e allagamenti, fino a infrastrutture viarie considerate fragili e poco attrezzate per reggere eventi meteo intensi.
"Il sistema di allerta - prosegue - ha bisogno di maggiore chiarezza e di una gestione più efficace. Invece, il piano di protezione civile resta fermo da troppo tempo, in un cassetto, quando dovrebbe essere uno strumento operativo e costantemente aggiornato".
Forza Italia chiede: "Cosa stiamo aspettando? Che arrivi l’autunno con le sue piogge torrenziali, che si verifichino danni e situazioni di emergenza per poi intervenire all’ultimo minuto, come purtroppo accade spesso in Italia?". Marchi denuncia anche "una situazione imbarazzante" lungo il tratto del fiume Agna, in particolare nella zona del Carbonizzo, dove – sostiene – "manca una visione complessiva di gestione del rischio idraulico. L’amministrazione ha il dovere di agire ora, in tempi ordinari, per evitare tragedie quando si entra nella fase straordinaria. La prevenzione non è un optional, è un dovere politico e morale verso tutta la cittadinanza"